Martedì consiglio comunale “caldo” su bilancio preventivo e raccolta rifiuti

Da sinistra, Nicola Manna (Mea), l'assessore Silvia Vono e il sindaco Ernesto Alecci
Da sinistra, Nicola Manna (Mea), l’assessore Silvia Vono e il sindaco Ernesto Alecci

Seduta molto delicata dell’assemblea civica. Oltre che del budget dell’ente si parlerà anche di riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti

Consiglio comunale cruciale per la maggioranza previsto per martedì mattina. Convocata per le 10.30, l’assemblea è chiamata a discutere e approvare innanzitutto il bilancio preventivo dell’ente. Una delibera non da poco, che mette nero su bianco il budget del Comune di Soverato e che quindi potrebbe creare qualche fibrillazione in maggioranza, considerate le perplessità di alcuni giovani consiglieri di maggioranza sulla questione dei conti comunali, nonchè la presumibile contrarietà della minoranza al via libera al bilancio. Ma non ci sarà solo la partita finanziaria a riscaldare l’aula del Municipio.

All’ultimo momento, infatti, è stata inserita all’ordine del giorno della seduta anche una delibera proposta dall’assessore all’ambiente Silvia Vono, che prevede la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, attualmente affidato alla ditta Mea di Foggia. Una vicenda se possibile ancora più tormentata di quella del riequilibrio finanziario, tra isola ecologica che non funziona, raccolta differenziata che non decolla ed esposti della stessa Vono ai carabinieri durante l’emergenza dei primi di agosto. Con la delibera proposta si da mandato al settore competente (pianificazione e gestione del territorio) di “verificare e documentare aderenze e difformità tra il capitolato speciale d’appalto e ogni documento precedente e successivo” in ordine a vari dati come ad esempio “le percentuali di raccolta differenziata, le quantità di rifiuti distinti per tipologia, la corresponsione dei pagamenti con relativa specifica delle singole voci a giustificazione dei costi”. Si chiede inoltre di “assicurare lo svolgimento di quanto previsto nel contratto con predisposizione di una riorganizzazione del servizio per garantire le percentuali di raccolta differenziata previste per legge senza ulteriori oneri per il Comune, adottando tutte le misure previste a tutela dell’ente”.

Il provvedimento dispone infine che siano comunicati entro 15 giorni (dalla data dell’assemblea civica) i risultati dell’indagine al presidente del consiglio comunale. In delibera si da poi conto di una nota arrivata dalla Mea lo scorso 22 settembre, relativa all’isola ecologica di Caldarello, con rilievi da cui si evincerebbe “la difficoltà da parte della ditta ad assumere la gestione dell’infrastruttura che, pur funzionale all’uso, ad oggi è chiusa a ogni servizio”. In proposito la delibera precisa che “i costi del servizio isola ecologica, come si evince dalla stessa offerta economica della ditta, ammontano a 126.954 mila euro annui, normalmente percepiti anche nel 2013”. Oltre a sottolineare che la “percentuale del 45% di raccolta differenziata indicata nel capitolato d’appalto non è stata neanche minimamente raggiunta”, il documento richiama le relazioni della polizia municipale che “attestano situazioni di gravi carenze del servizio con rilevante pregiudizio dell’igiene e della salute pubblica, del decoro urbano, della viabilità e potenziale vanificazione degli oneri finanziari sostenuti dall’amministrazione comunale”. All’attenzione del consiglio comunale, infine, anche le indennità di sindaco e assessori.

Teresa Pittelli

 

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.