Soverato, il commissario “assume” una super-esperta anti-dissesto

Da sinistra, Paolo Macrina, Dario Macrì, Virginia Rizzo, Vincenzo Prenestini ed Enza Chiaravalloti.
Maria Virginia Rizzo insieme ai dirigenti del Comune

Per rispondere a nuovi quesiti inviati dalla Corte dei conti. 

Corte dei conti in pressing sul Comune di Soverato per ottenere chiarimenti e documentazione integrativa in merito alle finanze dell’ente e all’attuazione del piano di riequilibrio. Secondo fonti ufficiali dell’ente, tra il Comune guidato dal commissario Maria Virginia Rizzo e i magistrati contabili di Catanzaro è in corso da alcune settimane una fitta interlocuzione, con quesiti tecnici posti dai giudici agli uffici comunali e relativi termini strettissimi per rispondere. Una situazione che, nel giudizio del commissario Rizzo, ha reso necessaria la ricerca dell’ennesimo supporto tecnico in più agli uffici dell’ente per riuscire a dare risposte puntuali ed esaustive. E arrivare al traguardo al quale si sta lavorando da mesi: evitare una volta per tutte il dissesto finanziario della città di Soverato, ventilato nel corso degli anni dalla Corte dei conti con sempre maggiore concretezza, fino a minacciare come inevitabile la dichiarazione dello stato di dissesto all’inizio del 2013, prima di “salvarsi” per il rotto della cuffia grazie al piano di riequilibrio pluriennale proposto dalla precedente amministrazione e rimodulato sotto la gestione della Rizzo.
E così, su espressa richiesta del commissario a Raffaele Cannizzaro, prefetto di Catanzaro, è già arrivata a palazzo di Città Gabriella Capalbo, una delle massime esperte in campo contabile di cui dispone la prefettura. Capalbo ha già fornito e continua a fornire questo tipo di consulenza a Comuni in zona dissesto o pre-dissesto, tra i quali Girifalco e Sersale. La fitta corrispondenza con la Corte dei conti, segno che la magistratura contabile non ha ancora deciso sul destino economico-finanziario di Soverato, e ritiene di dover approfondire alcuni aspetti, viene letta da alcune fonti interne al Comune come un possibile segnale positivo. “Se la Corte dei conti avesse voluto mandarci in dissesto, dopo mesi di valutazione a quest’ora l’avrebbe fatto -è il ragionamento tra alcuni bene informati nei corridoi dell’ente – mentre la richiesta di informazioni aggiuntive può far pensare a una volontà di salvarci”. Fermo restando che non mancano anche opinioni differenti, resta ora da vedere in che tempi si concluderà questo confronto con i magistrati contabili. Intanto, la Capalbo – l’incarico della quale è lecito chiedersi se sarà pagato dal Comune –  ha già in mano tutta la documentazione rilevante sulla situazione finanziaria di Soverato, compreso il bilancio preventivo appena approvato.
A questo punto non resta che augurarsi che l’obiettivo del commissario Rizzo sia raggiunto e che entro la fine dell’anno la Corte si pronunci definitivamente, in modo da porre fine ad anni di polemiche, accuse e mistificazioni, tra ex amministratori soprattutto, intorno all’ipotesi del dissesto. Un’ipotesi che trova anche i suoi oscuri fautori, ma che rappresenterebbe comunque un “fallimento” per il Comune.
Teresa Pittelli
 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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