Presentata la brochure che illustra in modo chiaro e completo le tre “R”
Una brochure dettagliata e piena di indicazioni, con tante idee di città divise per colore in modo da renderne semplice e intuitiva la lettura: il programma del partito dei Pensionati, già presentato oltre un mese fa, ora diventa anche depliant elettorale. Presentata sabato mattina nella sede di via S. Martino dal candidato sindaco alle prossime competizioni amministrative, il generale Pasquale Martinello, la brochure serve a illustrare passo passo le tre “R” del programma: Riorganizzazione, Ripartenza e Rilancio. “Oltre al programma già distribuito a suo tempo alla stampa e presente sul nostro sito, abbiamo voluto realizzare questo depliant per renderlo fruibile a tutti”, ha detto Martinello alla stampa e al pubblico, alla presenza dei candidati della lista n. 3. Martinello è tornato su alcuni temi-chiave del suo progetto per la città, tra i quali l’unione dei comuni intesa non come un vago slogan elettorale ma come un’autentica fusione in un’unica grande realtà turistica, commerciale e urbana dei paesi limitrofi alla città di Soverato.
Interessante anche un altro dei punti affrontati in dettaglio: il progetto di un Corso Umberto pedonale, reso una volta per tutte accessibile ai disabili, ai genitori con carrozzine e ai pedoni in generale, oltre che più accogliente dal punto di vista funzionale ed estetico. Per quanto riguarda la campagna elettorale in corso, Martinello respinge l’idea di essere un outsider rispetto ai candidati sindaco delle altre due liste. “Se riusciamo a convincere quella grande fetta di elettorato, che non va a votare perché deluso dall’attuale politica, allora non c’è storia e vinciamo noi”, ha esclamato con orgoglio. Ecco quindi il suo appello agli elettori, in particolare proprio a coloro che intendono astenersi dal voto. “Non sprechiamo l’occasione di esercitare un diritto che ci hanno lasciato e per cui hanno lottato i nostri padri, perché abbiamo l’obbligo di non rubare il futuro ai nostri figli”, ha sottolineato Martinello.
“Non possiamo togliere loro la speranza in un domani nel quale dopo aver studiato ed essersi formati potranno restare a lavorare qui, nel luogo dove hanno i propri affetti”, ha spiegato il generale, osservando che per adesso la politica si limita alla “manutenzione”, ma che per avere davvero un futuro la manutenzione non basta, occorre “costruire”. I modi per farlo indicati dal partito dei pensionati sono chiari. Tra questi, la strategia comprensoriale per l’integrazione turistica e infrastrutturale, la tutela delle realtà sportive che rappresentano un’eccellenza locale, l’azione di sistema per risollevare il welfare di anziani, famiglie, giovani e disoccupati, il parco archeo-naturalistico sul quale tanto si punta nel programma, il recupero delle tradizioni e della storia del territorio e la sua tutela concreta dal rischio idrogeologico.
Teresa Pittelli
