Moraca (Pd-Oltre): “Un waterfront che fa acqua”

Giulio MoracaMi rendo conto che il pubblico apprezzamento di una attività amministrativa ispirata da un concetto quale la “legalità” rischia di essere quasi superfluo. E tuttavia, le consuete polemiche suscitate dalla decisione del Commissario prefettizio del Comune di Soverato di procedere alla revoca in autotutela della delibera di giunta n. 38 del 6 agosto 2014, mi spingono a manifestare la mia piena condivisione all’iniziativa commissariale.
Certamente la delibera oggetto di revoca è un provvedimento di non poco conto, poiché trattasi dell’approvazione della progettazione preliminare del così detto “waterfront”, e dei lavori di riqualificazione necessari per la realizzazione del futuro porto di Soverato: comprendo, quindi, che la pessima gestione della faccenda, lucidamente evidenziata dal Commissario Straordinario nella sua deliberazione n. 67 del 28 aprile 2015 (che invito la cittadinanza a leggere per chiarire ogni dubbio sulla assoluta necessità dell’atto), abbia provocato non pochi mal di pancia a coloro che, con evidente superficialità e con frettolosa improvvisazione, avevano licenziato un progetto preliminare privo delle necessarie autorizzazioni pubbliche.
Ma tant’è: amministratori non ci si improvvisa, con buona pace dei diplomi incorniciati e delle programmazioni generiche e generalizzanti, e quindi astratte, delle azioni di governo dell’Ente comunale. Torno allora sull’argomento “balle”, per ribadire che un’opera di tale importanza per la nostra comunità necessita di attenzione amministrativa massima, e non può certo essere abbandonata alle semplificazioni di chi ha fatto delle “parole” il proprio credo quantomeno politico.
Opportunamente il Commissario Mottola Di Amato ha riportato il procedimento amministrativo nel solco della legalità, rimediando ad un grossolano errore di impostazione della precedente amministrazione comunale.
Fortunatamente i tempi tecnici necessari alla predisposizione di un nuovo progetto preliminare sono ancora consentanei al mantenimento del finanziamento pubblico destinato a tali opere e le competenze della lista Progetto Democratico Pd– Oltre sapranno di sicuro prevenire il ripetersi di simili sciocchezze amministrative, garantendo il massimo impegno affinché il finanziamento di € 2.725.726,82 non vada definitivamente perso.

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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