Profondo rosso Soverato: chi si candida a risollevare la città

Un'immagine del film di Dario Argento "Profondo rosso"
Un’immagine del film di Dario Argento “Profondo rosso”, 1975

Elezioni vicine, ma pochi gli “outing” elettorali. Ecco le prime ipotesi in campo.

S’ode a destra uno squillo di tromba. A sinistra qualcuno risponde? Le elezioni amministrative si avvicinano a passi lunghi, mancando ormai nemmeno quattro mesi al voto dei soveratesi, ma non c’è ancora traccia di campagna elettorale. E non sono molti nemmeno i sussulti di dibattito civile sui grandi temi che interessano la vita dei cittadini, escluse alcune iniziative di gruppi e associazioni (per esempio i giovani di Eu.foria o il Meet up Cinque Stelle di Soverato soprattutto sul tema rifiuti), ed escluse le battaglie di Antonello Gagliardi che in splendida solitudine continua a denunciare pasticci e irregolarità dell’amministrazione, in particolare sulle finanze (e la Corte dei conti gli ha appena dato ragione). Sulla scena pubblica non c’è ancora, quindi, un’idea chiara degli schieramenti in campo per la competizione elettorale di maggio. Né di tutti i progetti e le visioni strategiche per il territorio da parte di chi si candiderà a governare.
Il livello del dibattito sembra per ora confinato alle scaramucce sui siti web locali, alle battute e al toto-sindaco sui social network, a qualche nota stampa di partito; o alle questioni personali tra avversari politici, che già decretarono la fine anticipata della scorsa consiliatura e il commissariamento del Comune. Si mormora, comunque, di riunioni “carbonare” e cene segrete tra rappresentanti di liste civiche in via di formazione, ma ancora nessuno show-down. E se in zona centro-destra potrebbe prendere corpo un’aggregazione civica aperta ad altre forze, con forte radicamento a Soverato Superiore (indiziato numero uno per la leadership il quarantenne  avvocato Attilio Matacera), sull’altro lato del campo, sempre sotto insegne civiche ma col cuore in parte a sinistra, ci sarebbe una compagine che si riunisce periodicamente per discutere. E che potrebbe partecipare alle elezioni candidando a sindaco Pasquale Gallelli, anche lui avvocato della generazione 40enni, anche lui alla prima esperienza. Illazioni, però. Per adesso nessuna conferma. E nessuna presa di posizione né uscita pubblica su temi di interesse comune.
E i partiti? Le dichiarazioni di intenti sia da parte del Pd che della neo(ri)nata Forza Italia sono chiare nel voler presentare le proprie liste. Nel primo caso si ragiona su una proposta di coalizione, incentrata su un programma di rilancio turistico-commerciale, ambientale e di centro ospedaliero della città, in discontinuità con gli ultimi quindici anni di governo del centrodestra. Non è ancora deciso, però, sotto quale nome tentare di aggregare le forze di centrosinistra cittadine. Tra nuovi entusiasmi renziani, incarnati dall’avvocato-giornalista Fabio Guarna, e ipotesi di primarie nel caso spuntino più candidature, oggi il partito guidato dal segretario Ciccio Severino terrà una riunione strategica; obiettivo: arrivare entro febbraio con una proposta sia in termini di programma che di persone.
Un certo super-attivismo nel porre questioni e organizzare iniziative, poi, negli ultimi giorni si è affacciato dalle parti del club Forza Italia “Il sole in tasca”, che domani pomeriggio terrà un’iniziativa sulla conurbazione territoriale. Osservando l’improvviso exploit di comunicati-articoli sul web relativi all’emergenza rifiuti e al decadimento dell’ospedale, si potrebbe pensare che Fi possa riproporne l’autore, l’ex sindaco Leonardo Taverniti, alla poltrona di primo cittadino. Anche in questo caso, però, si tratta di rumors tutti da verificare.
Quel che è certo è che mai come in questi giorni, tra emergenze ambientali, crack finanziari, crisi dell’occupazione, nuova stagione turistica da preparare e rigenerazione urbana da disegnare, i cittadini avrebbero bisogno di idee, proposte, stimoli, spunti sui quali ragionare. E non di un santino ricevuto all’ultimo minuto sul quale barrare una croce piena di promesse. Per poi magari pentirsene alla prova dei fatti.

Teresa Pittelli 

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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