S. Andrea – Istituto Comprensivo, fine di una storia gloriosa!

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 3748 del 25 settembre 2013 ha sancito la definitiva chiusura dell’Istituto Comprensivo di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio e il suo accorpamento a quello di Davoli.
La sua chiusura rappresenta una gravissima perdita sul piano culturale, sociale ed economico che impoverisce, irrimediabilmente, la nostra comunità.
La perdita dell’Istituto Comprensivo rappresenta il paradigma, il modello di riferimento, il termine di paragone a cui si conforma la Giunta Comunale di “Raggio di Sole”, cioè l’inconsistenza dell’azione politica e l’inesistenza di qualsivoglia considerazione politica da parte dei rappresentanti delle Istituzioni sovra comunali, quali la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria.
Non è avvenuta per caso la scelta compiuta dalla Provincia di Catanzaro, con la deliberazione n. 4/2013, di sopprimere l’Istituto di S.Andrea Jonio e tenere in vita quello di Davoli. Accorpamento approvato successivamente dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 37 dell’11.2.2013. La stessa Giunta Regionale non esita un attimo ad impugnare l’ordinanza del Tar n. 328/2013 che aveva dato, momentaneamente, ragione al nostro Comune.
Rammentiamo che l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione è Mario Caligiuri, “grande amico”, si fa per dire, del Sindaco di S.Andrea Jonio.
E’ del tutto chiaro che il Sindaco del Comune di Davoli possiede maggiore peso politico di quello del Sindaco del nostro Comune.
Basta citare a tal proposito le congratulazione espresse nei confronti del Sindaco di Davoli dall’Assessore Regionale ai Trasporti, Fedele.
Il nostro Sindaco, per la verità, ha dato un grande contributo perché ciò avvenisse.
Rammentiamo la sua colpevole assenza alla Conferenza d’Ambito per il Dimensionamento Scolastico tenutasi il 3 dicembre 2012, definita dallo stesso, grosso modo, luogo che contava poco nelle decisioni.
Ci ha pensato il Consiglio di Stato a ristabilire la verità, che avevamo raccontato a tempo debito, nel momento in cui decide che “il piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Catanzaro, costituisce autonoma e discrezionale valutazione di quella autorità”, vale a dire è quello il luogo della decisione ed è li che bisognava intervenire.
Quello che fa specie è che il nostro istituto comprensivo partiva da una condizione fortemente favorevole che era rappresentata dal numero degli alunni (390), dall’autonomia e dalla Reggenza, come Martirano (autonomia, 387 alunni e Reggenza).
Alla fine questa Amministrazione Comunale è stata capace di perdere la reggenza e l’autonomia.
“Raggio di Sole” nel suo volantino, tutto muscoli, dal titolo “la forza della ragione” vince sulla “Ragione della forza”, a proposito della sentenza favorevole del TAR Calabria, affermava che “il Sindaco e l’Amministrazione comunale “Raggio di Sole” hanno dimostrato, ancora una volta, di saper affrontare con TEMPESTIVITA’, REALISMO E CONCRETEZZA le problematiche della nostra comunità nonché di saper risolvere le questioni inerenti facendo prevalere “la forza della ragione” alla “ragione della forza” cui ci avrebbero spinto gli interessati ed incauti oppositori nostrani”, concludendo che le nostre proposte non erano altro che “FUFFA (CIARPAME), NIENT’ALTRO CHE FUFFA”.
Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato, ogni ulteriore commento è superfluo, e come sparare sulla Croce Rossa.
Definire “roba vecchia” la proposta da noi avanzata di coinvolgere il Consiglio Comunale, le Amministrazioni comunali di Isca e S.Sostene, i genitori, la popolazione per la difesa di questo importante presidio di democrazia, civiltà e cultura che era rappresentato dall’Istituto Comprensivo, ci segnala, ancora una volta, il tratto distintivo che caratterizza il Sindaco e l’Amministrazione Comunale e la loro azione, vale a dire inesistente propensione al confronto democratico, supponenza e saccenteria.
Quali disastri dovrà subire ancora il nostro Comune perché voi possiate trarre le debite conclusioni?

 

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