Chiaravalle – Rifiuti depositati presso la scuola media C. Alvaro

“LA DIFFERENZA C’E’” questo lo slogan che l’ attuale Sindaco Gregorio Tino e la sua maggioranza hanno promosso in occasione dell’avvio del progetto per la raccolta differenziata nella nostra cittadina!!!

A nostro avviso era meglio utilizzare il termine INDIFFERENZA !!!!!!!!

Indifferenza di questi amministratori di fronte alle enormi difficoltà che i cittadini riscontrano, soprattutto le fasce più deboli come gli anziani, per il deposito dei rifiuti nelle fatiscenti e maleodoranti isole verdi. Indifferenza rispetto alla preoccupazione degli stessi cittadini per l’ avvicinarsi del periodo invernale quando non sapranno come raggiungere i siti indicati per la raccolta dei rifiuti. Indifferenza e poco rispetto verso tutti coloro che con impegno e senso civico dividono accuratamente i rifiuti, visto che vengono compattati tutti assieme.

L’ apice del fallimento di questo progetto però si è consolidato proprio in questi giorni, in quanto depositi di rifiuti si trovano in giacenza nei locali dell’istituto Scolastico C. Alvaro e  nessuno di questi Amministratori si è prodigato a risolvere il problema.

Ecco però tutti pronti a far apparire in ordine e pulita Chiaravalle, tutti perfetti per l’ ennesima parata, per un’altra bella comparsa!!!!

Infatti in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, proprio gli Amministratori di Via Castello si sono prodigati ad accompagnare l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri a visitare gli istituti scolastici di Chiaravalle C.

Ma noi ci chiediamo quale realtà è stata presentata all’ Assessore regionale???

E’ stato per caso informato l’On. Caligiuri che i ragazzi della scuola media, devono dividere i locali dell’istituto scolastico con la SPAZZATURA?????

 Che gli alunni condividono le ore che trascorrono a scuola con i sacchetti neri dell’immondizia????

E’ stato messo a conoscenza della situazione di precarietà con la quale hanno concluso il vecchio e iniziato il nuovo anno scolastico i pochi alunni rimasti iscritti all’ Istituto agrario ospiti dell’ Istituto tecnico industriale perché privati di una struttura adeguata?

“Questi Amministratori che tanto hanno decantato sui cartelloni pubblicitari la cultura, la storia, la musica, l’ arte della nostra Chiaravalle , si stanno impegnando a distruggere tutto, dimenticandosi che niente dura per sempre. Tutto va incrementato, curato e tutelato con impegno e sacrificio soprattutto da chi è stato investito ad amministrare e rappresentare una Città”.

“Si dimenticano che è dalla cura e dalla difesa dei luoghi che sono il laboratorio dell’istruzione e della formazione che si preparano  le migliori menti, i migliori professionisti le future generazioni quindi la linfa vitale di un Paese”.

Ancora una volta hanno dimostrato di badare esclusivamente all’apparenza. E’ evidente che il loro Castello di sabbia si sta pian piano dissolvendo ed ancora una volta dobbiamo evidenziare che i soli a rimetterci sono i cittadini di Chiaravalle dai quali questi Amministratori ,dall’alto del loro piedistallo, stanno prendono sempre più le distanze!!!!

 

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