Bravura, divertimento e carità: ecco un talent show davvero speciale

Un momento dello spettacolo
Un momento dello spettacolo

Grandi emozioni per lo show “Più che amici” andato in scena ieri sera a Satriano Marina a chiusura della festa di S. Maria della Pace…

Una serata speciale all’insegna del divertimento, dell’amicizia e del talento dei ragazzi di Satriano e dintorni nel canto, nella musica e nel ballo. Tutto questo e anche di più è stato lo spettacolo “Più che amici” che ieri sera ha riunito nella piazzetta adiacente la parrocchia S. Maria della Pace tantissima gente venuta ad assistere al primo talent show made in Satriano marina, grazie all’idea e all’infaticabile iniziativa di don Michele Fontana. Sulla falsariga di Amici di Maria De Filippi, ma con molte polemiche in meno e tanti valori di fratellanza e carità in più – fondamentale lo scopo del talent: raccogliere fondi per assicurare lo stipendio ad alcune famiglie in difficoltà, offrendogli lavoro in parrocchia per qualche tempo – la serata condotta con spigliatezza e ritmo da Paolo Sia è stato un grande successo che senz’altro sarà replicato. Non solo, i ragazzi della squadra blu che si sono aggiudicati la vittoria finale, saranno ospiti della trasmissione “Made in Sud” condotta da Elisabetta Gregoraci, come ha assicurato la stessa soubrette in un video-messaggio di incoraggiamento registrato durante le prove dei ragazzi nei giorni scorsi.

Squadra bianca e squadra blu si sono sfidate a suon di canzoni, coreografie e pezzi musicali per due ore e mezzo di autentico show, ora divertente, ora allegro, ora sublime, sotto lo sguardo affettuoso e trepidante dei loro coach: Mimmo Mellace (canto), Francesca Procopio (musica) e Vincenzo Frustagli (ballo) per la squadra bianca, corrispondente alla squadra “di casa” perché composta da ragazzi e insegnanti della parrocchia, e Nicola Platì (canto), Rosa Alcaro (musica) e Raffaella Campagna (ballo) per la squadra blu, formata da giovani talenti del comprensorio, molti dei quali studenti del liceo coreutico di Satriano diretto dalla stessa Campagna.

La prima manche, aggiudicata dai bianchi, ha fatto apprezzare l’originalità, oltre che la simpatia, di Marco Meliti alla voce, trascinante sedicenne che coordina l’oratorio parrocchiale, e Andrea Ranieri alla chitarra, contrapposti alla bella voce di Barbara Mantovano per la squadra blu.  Nel ballo, un notevole passo a due di Antonino De Moro e Miriana Napoletano (blu), molto apprezzato anche dal maestro Carlos Agueiro in giuria, e il balletto classico di Simona Ranieri (bianca). Tra i musicisti un brillante Alessandro Macrillò alla chitarra acustica con River flows in you per la squadra bianca, che ha gareggiato contro il sax di Francesco Carello accompagnato da Cosimo Renda (trombone a culisse) e Nicola Platì al pianoforte con Just a gigolò.

Grandi emozioni nella seconda manche per le due voci che hanno stupito e incantato il pubblico della serata: Alessia Magaldi della squadra bianca, beniamina della parrocchia satrianese e “punta di diamante” della squadra di canto – come ha sottolineato il maestro Mellace – contrapposta a Yvonne Paradiso, tredicenne dalla potentissima voce che con Listen ha ricevuto grandi applausi. Per il ballo una coinvolgente coreografia di danza moderna delle ragazze “blu” sulle note de La gelosia, che non ha mancato di suscitare l’apprezzamento di Agueiro, e una divertente coreografia di contemporaneo al ritmo di Til enda per i bianchi. Momento “alto”, poi, con Gabriele Giannotti (squadra bianca), giovane violinista di grandi speranze, che ha fatto apprezzare tutto il suo virtuosismo con la sonata in sol minore Il trillo del diavolo di Tartini, opposto a un’altra eccellenza locale: Cosimo Renda, che si è esibito alla fisarmonica con un’indimenticabile versione de La tempete. Livello sempre ottimo anche con i duetti canori, tra Alessia Magaldi e Marco Meliti che con il loro inedito So che tu ci sei (scritta da Meliti e Ranieri), già vincitore del concorso regionale catechistico diocesano, si sono aggiudicati l’invito in trasmissione da parte del giurato Frank Teti di Radio Valentina, e Manuel Barbieri-Paradiso-Mantovano che per i blu hanno fatto cantare la platea con Acqua e sale di Mina e Celentano. E dopo una elettrizzante sfida tra ballerine “bianche” e “blu” a colpi di hip hop, chiusura in bellezza con il celeberrimo Canon D di Pachelbel rivisitato in chiave rock (bianchi) e un Libertango jazzato per i blu. Nella gioia finale per la serata di divertimento che chiude la tre giorni di festa per la Madonna della Pace, la consapevolezza che tutti, allievi, coach, giurati e pubblico, hanno interpretato al meglio lo spirito dello stare insieme e del valorizzare il proprio e l’altrui talento, per credere in se stessi e cominciare a realizzare i propri sogni, aiutando al tempo stesso alcuni parrocchiani all’insegna del valore più importante, che è quello della carità.

Teresa Pittelli @teresapittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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