Raccolta differenziata: per ora è un flop

Un momento dell'incontro di lunedì in Comune tra i cittadini, Prenestini e Gioffrè
Un momento dell’incontro di lunedì in Comune tra i cittadini, Prenestini e Gioffrè

Il Comune si scusa per i risultati non soddisfacenti

La raccolta differenziata su Soverato non decolla. Lanciata in pompa magna da un comunicato stampa che ne annunciava la partenza lo scorso 10 giugno, per cominciare nel quartiere a Sud del lungomare, e poi da estendere già da luglio agli altri quartieri fino a coprire l’intera città, l’operazione ha già sulle spalle risultati deludenti e grandi difficoltà, dopo sole due settimane di sperimentazione. Tanto da richiedere due riunioni in Comune, una lunedì e una ieri mattina, nella prima delle quali l’ente ha chiesto aiuto e collaborazione ai cittadini, presenti a vario titolo tra associazioni, comitato spontaneo, amministratori e condomini del quartiere interessato (la cosiddetta zona L).

“Vi chiediamo scusa perché la partenza della raccolta differenziata è stata probabilmente frettolosa e comunicata in modo inadeguato, e non ha quindi ancora dato i risultati sperati”. Queste le parole con le quali Vincenzo Prenestini, segretario comunale, ha ammesso le difficoltà del Comune nell’organizzare e gestire il servizio, nel corso dell’assemblea pubblica di lunedì, nella quale il segretario era il solo a rappresentare l’amministrazione, essendo assenti i dirigenti degli uffici preposti, come assente era la commissaria, Maria Virginia Rizzo.

Tra i punti di debolezza emersi dalla riunione, una comunicazione non adeguata, e qualche disorganizzazione di troppo nella gestione del porta a porta. Oltre che la mancata raccolta dell’umido, anche se su questo punto ci sarebbero buone notizie. Nicola Gioffrè, progettista del centro di raccolta a supporto della differenziata di località Caldarello (peraltro ancora lontano dall’essere operativo, ndr), e che ora sta dando una mano al Comune a gestire la partita, ha infatti annunciato che è stato appena dato a Soverato il via libera per scaricare l’umido nel centro raccolta di Siderno, e quindi la raccolta dovrebbe migliorare. Fino adesso, infatti, la frazione organica (cosiddetto “umido”) non è stata inclusa nel programma porta a porta, rendendolo abbastanza incompleto.

Proseguendo nel walzer delle assenze, comunque, quanto all’annunciata riunione operativa di ieri con la ditta, in realtà quest’ultima non è intervenuta. Tanto che il comitato spontaneo di cittadini, che si è appena costituito per dare la massima collaborazione alla riuscita della raccolta differenziata, ha deciso di scrivere alla stessa azienda, comunicando esigenze e criticità rilevate. Esigenze e criticità che però dovrebbero essere note al Comune e da quest’ultimo eventualmente fatte valere nei confronti della ditta, anche in considerazione del capitolato speciale d’appalto che impegnava i contraenti a effettuare la raccolta porta a porta già mesi fa.

Questa la situazione, sicuramente non rosea, di cui oggi si farà il punto in Comune con la Rizzo, per capire in che modo si possa ripartire con maggiore incisività, e facendo tesoro dei suggerimenti del comitato di cittadini, in modo da dare risposta alle tante incertezze e ai tanti interrogativi rimasti in sospeso.

Teresa Pittelli @teresapittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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