Intimidazione a suon di pallottole all’hotel “Il Pescatore” (Montepaone), i carabinieri indagano a tutto campo

Hotel il pescatore
Un’immagine della facciata dell’hotel “Il Pescatore”, nel centro di Montepaone (Cz)

Indagini a 360° per il nuovo atto di violenza nel soveratese

Poche ore dopo l’arrivo della notizia del terribile omicidio di Stalettì, a una manciata di chilometri da Soverato, la cronaca nera ha segnato un nuovo episodio di violenza, questa volta nella cittadina di Montepaone lido, centro della movida estiva sulla costa jonica del comprensorio soveratese. Una zona nella quale locali e attività commerciali sono stati oggetto di attentati e intimidazioni nel corso dell’ultimo anno.

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, ignoti hanno sparato tre colpi di pistola contro l’hotel “Il Pescatore“, un tre stelle situato nel centro della cittadina, a pochi metri dal mare. Un proiettile ha raggiunto la hall, mentre gli altri due hanno centrato la porta d’ingresso della struttura turistica. La proprietà dell’hotel ha dichiarato alle forze dell’ordine di non aver mai ricevuto minacce o “attenzioni” che potessero far pensare ad un simile episodio. Sull’attentato stanno indagando i carabinieri della compagnia di Soverato, al comando del tenente Saverio Sica e coordinati dal maresciallo Giuseppe Di Cello. Bocche cucite, da parte degli inquirenti, sugli esiti degli interrogatori in corso tra la giornata di domenica e quella di ieri, e su eventuali sospettati per il gesto intimidatorio. I carabinieri stanno seguendo una pista investigativa che al momento non esclude alcuna ipotesi, e che potrebbe a breve dare i suoi frutti.

Quel che ci si augura è che questi due gesti criminali, compiuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro, non segnino l’inizio di una nuova escalation di violenza nel soveratese. Certo, l’omicidio di Stalettì non c’entra nulla con i proiettili sparati contro l’hotel di Montepaone. Ma considerato l’avvicendarsi nel corso degli ultimi mesi di atti minatori ed episodi di violenza, si potrebbe ingenerare il timore di un nuovo exploit criminale “estivo”, con contraccolpi negativi non solo sul senso di sicurezza dei cittadini e del territorio, ma anche sull’immagine turistica della Calabria e della costa jonica, dal momento che siamo nel pieno del periodo di avvio della stagione estiva, quello nel quale moltissimi turisti e visitatori scelgono la meta delle vacanze e le strutture nelle quali soggiornare.

Un insieme di timori e allarmi che, tuttavia, fonti inquirenti invitano a non esasperare, sottolineando al contrario che il territorio è sotto ferreo controllo e invitando operatori ed esercenti a riferire ai militari dell’Arma qualsiasi preoccupazione o situazione che valga la pena di segnalare.

Teresa Pittelli @teresapittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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