Soverato, il Pd batte un colpo: “Vittoria Alecci è vittoria centrodestra”. Ma niente autocritica…

simbolo PdIl Pd di Soverato dopo due giorni di riflessione rompe il silenzio e pubblica un documento post-direttivo. Che però non fa autocritica sulla waterloo elettorale della lista Pd-Oltre nè ne analizza i motivi, preferendo concentrarsi (ancora una volta!) su chi ha contribuito alla vittoria di Enesto Alecci. Dopo l’incipit con la citazione del poeta inglese Keats «La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana», il circolo Pd soveratese attacca: “La lista Cambiamenti è stata sostenuta, si può ora affermare, con molto impegno e vigore, dal centrodestra, il quale a Soverato non ha presentato una propria lista e tuttavia ha sempre rappresentato e ancora rappresenta la maggior parte dell’elettorato”. Il Pd cittadino cita tutti gli esponenti di partito, da Forza Italia ad Azzurra Libertà a Fratelli d’Italia, che hanno sostenuto la lista e celebrato la sua vittoria, per poi osservare che “nella lista Cambiamenti erano presenti tre elementi riconosciuti come di area centrosinistra (Vono, Rotondo e Mosca), tutti e tre abbandonati al loro destino e di conseguenza non eletti”. Una circostanza che secondo la nota “sembra confermare l’evidente collocazione nel centrodestra dello schieramento Alecci”, oltre che “un metodo utilizzato anche alle scorse elezioni per ottenere visibilità, consensi elettorali e accrediti politici anche di lato livello per poi mollarli in occasione del voto”.

La riflessione del circolo guidato da Francesco Severino riafferma quindi la rappresentanza di “centrosinistra” della lista Pd-Oltre, “riconosciuta dai maggiori esponenti del Pd di ogni livello”, e si sofferma sul “notevole risultato raggiunto con i consensi ricevuti e l’elezione del suo segretario con ben 356 preferenze, che lo collocano sesto tra gli eletti e primo tra i designati per l’opposizione”. Severino assicura che “si farà portatore in seno al consiglio comunale delle istanze di tutti i cittadini di Soverato e della linea politica del Pd”, e ribadisce le regole “non ammettono deroghe a favore di chi si pone fuori dal partito, sia non partecipando alla sua vita e alle sue attività sia organizzando liste elettorali e movimenti politici alternativi al partito stesso e alla linea politica democraticamente stabilita in assemblea e nel direttivo”.

I riscontri del popolo del web però sono molto critici su una nota che sembra riecheggiare lo stesso atteggiamento della campagna elettorale. “Leggendo il titolo e l’incipit dell’ultimo comunicato del circolo del Pd Soverato speravo di poter apprendere chi era il padre della sonora sconfitta della lista Pd-Oltre: sono rimasto deluso!”, scrive ad esempio Pino Costarella, avvocato e già candidato sindaco negli anni ’90. “Nel comunicato sono riportati quelli che sono ritenuti, a torto o a ragione, i nomi e le aggregazioni dei sostenitori della lista vincente, e viene sottolineato l’ampio consenso conseguito dal segretario del circolo, ma nulla si dice – continua Costarella – sulle cause della sconfitta”. E altri messaggi dello stesso tenore hanno invaso questa mattina i social e i siti web, rivendicando appartenenze di sinistra anche in elettori della lista Cambiamenti e chiedendo un’analisi sulle responsabilità della sconfitta ai maggiorenti locali del partito.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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