Lavoro e sociale: l’assessore Guccione incontra il Pd-Oltre. Drosi elenca “i 4 parti sbagliati” della giunta Alecci.

Donne PdOltre GuccioneFari puntati su occupazione per giovani e donne, welfare e incentivi alle imprese che assumono. Ieri sera il Pd-Oltre ha incontrato l’assessore regionale al lavoro, formazione e servizi sociali, Carlo Guccione, che al Rock’n’Rolla ha dialogato di garanzia giovani, lavoro, formazione e servizi sociali con Moraca, Francesco Severino, segretario del circolo locale Pd, Michele Drosi, vicesegretario provinciale del partito e le sei donne candidate in lista: Rita Staiano, Katya Urzino, Selena Lorenzo, Elsa Sgro, Maria Misia Romeo e Giusy Altamura. Ognuna di loro ha toccato un aspetto del welfare che dal governo regionale a quello del territorio si vuole disegnare per il prossimo futuro: dalla tutela delle donne vittime di violenza e dei minori che hanno diritto alla genitorialità e solo in casi estremi possono essere allontanati dalla famiglia (Staiano) ai micronidi aziendali (Altamura), dall’aggregazione giovanile (Lorenzo) agli sportelli informativi (Romeo), dagli strumenti per garantire occupazione (Urzino) al sistema integrato dei Comuni per rendere più efficienti i servizi (Sgrò).

Guccione dopo aver ringraziato le candidate intervenute ha puntato l’attenzione sul fondo garanzia giovani che da risorsa quasi perduta per la Regione è diventata invece un’opportunità che sta già dando ottimi risultati sul fronte dell’auto-impresa, del micro-credito, dell’occupabilità di donne e giovani grazie alle agevolazioni alle aziende disposte ad assumerli. Guccione ha anche annunciato la prossima presentazione del piano per il lavoro, con la previsione del reddito minimo ai disoccupati che si impegnino però in forme di ricerca attiva di formazione e lavoro. Dopo Guccione è stato Drosi a riportare in campo il tema delle comunali, ricordando i “quattro parti sbagliati dei pochi mesi della giunta Alecci”, dalle opere pubbliche bloccate per irregolarità, cosiddette vicende “Ippica” e “Waterfront”, alle transazioni messe sotto accusa di illegittimità, al “tentato cambio di destinazione d’uso di alcuni immobili”. Drosi ha anche ricordato che è “inutile che Alecci si vanti dello spostamento del depuratore, quando tutti sanno che è una partita già appaltata”.

In apertura il segretario Severino aveva invece ripercorso le tappe della campagna elettorale,  ricordando la presenza a Soverato di Vannino Chiti, Massimo D’Alema, Bruno Censore, Michele Mirabello e l’assessore Tonino De Gaetano  che ha preso impegni per risolvere la questione della chiusura della scuola di Soverato Superiore. Severino ha anche ringraziato tutti i presenti per la “solidarietà ricevuta in merito ai vari attacchi subiti in campagna elettorale”. A chiudere Moraca che ha raccomandato a tutti di votare Pd-Oltre per trasformare “Soverato nella terza città della provincia di Catanzaro ridandole normalità e speranza nel futuro.”

Teresa Pittelli

 

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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