Soverato, elezioni: dopo gli inciuci e le “pezze” giustificative oggi comincia la battaglia

Comune SoveratoAlecci invia un sms ai sostenitori. Il Pd aspetta l’arrivo di Massimo D’Alema

Dopo la scoperta dei passaggi da un campo all’altro e degli accordi tra centrosinistra e centrodestra tra le due liste in corsa insieme al partito dei Pensionati per le elezioni amministrative di fine mese, la giornata di oggi segna l’inizio ufficiale della campagna elettorale. Poco dopo le 13 molti soveratesi sono stati raggiunti da Ernesto Alecci, che ha inviato un sms ai suoi simpatizzanti appellandosi alle persone “libere” alle quali ha chiesto sostegno “in questa nuova avventura elettorale”, in modo da poter riscattare lui e la città “da quella politica a uso e consumo di pochi che ha messo in ginocchio la nostra bellissima terra”. “Ti chiedo di votarmi e soprattutto di essere sponsor tra parenti e amici della lista n. 1 Cambiamenti-Alecci sindaco”, conclude il messaggio. Una strategia comunicativa agile e veloce che ricorda il piglio con cui il premier Matteo Renzi qualche giorno fa ha convocato tutto il partito via sms per il voto parlamentare, anche se il Pd ufficiale sta dall’altra parte, nella lista avversaria n. 2, Pd-Oltre che candida a sindaco Giulio Moraca, avvocato e già presidente della ditta rsu “Schillacium”, partecipata dal Comune. Moraca già ieri ha inviato una nota elettorale di promesse di impegno e coerenza, condannando la “politica a uso e consumo del personalismo”, con la stessa identica espressione usata anche da Alecci. Tra i prossimi colpi in serbo da parte del Pd, il prossimo arrivo di Massimo D’Alema all’auditorium, forse già martedì 11 (ma la data è da confermare), per dare manforte al partito guidato da Ciccio Severino, candidato e unico rappresentante ufficiale del Pd in lista. Una lista che di centrosinistra per il resto ha ben poco, considerando la presenza di ex pidiellini come Antonio Rattà, Salvatore Riccio e Selena Lorenzo, oltre che della commissaria cittadina di Fratelli d’Italia Katya Urzino.

Tutte contraddizioni che non mancano anche dall’altra parte, dove Pasquale Gallelli e Fabrizia Caridi, avvocati, giovani ed entrambi protagonisti del think tank che aveva dato vita al movimento Cambiamenti, sono fuoriusciti all’ultimo minuto, delusi dalla “piega elettoralistica” che stava prendendo il gruppo. Al loro posto ingressi sorprendenti come l’ex assessore Udc Emanuele Amoruso, firmatario del ricorso per l’invalidazione dell’elezione di Alecci&co lo scorso anno, e due protagonisti del tavolo democratico del Pd come Francesco Rotondo, ex vicesegretario del partito vicino ad Arturo Bova, e Silvia Vono, impegnata fino a poco tempo prima a scrivere il programma del partito. Tutti i transfughi, di una parte e dell’altra, hanno inviato note di spiegazione della propria scelta, inneggiando a una coerenza “interna” legata alla stima personale per il sindaco e al progetto che sostengono. Resta il fatto che lo stupore e lo sconcerto di molti elettori corrono sui social network. E se non nella formazione delle liste e nell’elaborazione di un progetto, si spera almeno che un po’ di chiarezza arrivi in campagna elettorale sui programmi da realizzare. Diverse le premesse per il partito Pensionati, che già da tempo ha consegnato un programma in costante aggiornamento, oltre che la lista dei candidati.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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