Soverato, Maurizio Gioviale chiama a raccolta “la meglio gioventù”

Nuovi incontri in vista per l’aggregazione spontanea di cittadini?

maurizio gioviale
Maurizio Gioviale, promotore di un’iniziativa di confronto sulle idee e proposte per rilanciare la città di Soverato

Sono passati alcuni giorni ma non si è ancora spenta l’eco dell’aggregazione spontanea che nel giro di quarant’otto ore ha raccolto oltre settanta persone nella saletta conferenze di “Russomanno” per parlare della città, di idee per rilanciarne il presente e disegnarne un futuro migliore. L’incontro organizzato nei giorni scorsi da Maurizio Gioviale ha avuto un risultato eclatante proprio perché, in tempi nei quali è difficilissimo riempire sale o sezioni di partito, è bastato un giro di telefonate per spingere tante persone a ritrovarsi insieme in maniera entusiasta. Per prendere la parola e parlare della Soverato che vorrebbero. Una riunione nella quale c’era un po’ di tutto, sia grandi che giovani, sia rappresentanti delle varie categorie commerciali e professionali che studenti. Ma nella quale sicuramente spiccava una certa fascia d’età, quella dei trenta-quarantenni, chiamata a raccolta da Gioviale per lanciare un messaggio: “Smettiamola di rimpiangere la nostra Soverato degli anni ’80 e ’90, quella dei luoghi di incontro all’aperto e delle meraviglie paesaggistiche non ancora oscurate da incuria e cemento, quella del turismo di alto livello – ha detto Gioviale – e impegniamoci per ricostruire il tessuto sociale ed economico della Soverato che vogliamo adesso”. Secondo Gioviale chi vuole impegnarsi per la città, soprattutto la sua generazione, ha l’obbligo di partecipare al dibattito pubblico e dire la sua, in modo da “non lasciare sempre ai soliti politicanti la gestione amministrativa e la ricerca delle idee per il territorio”.

Gioviale ha chiarito che il suo non è un tentativo di proporre una lista per le prossime elezioni amministrative, ma lo sforzo di chiamare a raccolta le forze migliori della città per declinare in maniera autentica e priva di interessi e secondi fini le priorità per ridare a Soverato fiato e speranza. Minore burocrazia, supporto alle idee innovative e agevolazioni per le cooperative o le associazioni di giovani che vogliono gestire attività legate al turismo sono alcuni degli spunti dai quali è partita la proposta di Gioviale, alla quale si sono aggiunti tanti altri contributi nell’intenso e vivace dibattito seguito. Tra le altre cose si è parlato di investimenti privati nella sanità come nel campo della telemedicina, nuove opportunità offerte dall’area nella quale dovrebbe sorgere il porto turistico, volontà di rompere con gli schemi clientelari. Con l’idea di rivedersi ancora per fissare i punti programmatici emersi dal confronto.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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