Comunali, ecco chi salta sul carro del Pd

Natale in casa PDE a destra spunta l’ipotesi della reunion in un listone unico

Dopo una ventina d’anni da Cenerentola il centrosinistra di Soverato sembra poter diventare per una volta la principessa con cui tutti vogliono danzare al gran ballo delle comunali di primavera. Dopo il primato della sinistra movimentista di Pedalando Volare negli anni ’90 e dopo dieci anni di schiaccianti successi del centrodestra, il Pd cittadino guidato da Francesco Severino vorrebbe beneficiare del vento a favore che soffia da S. Giovanni in Fiore e da Catanzaro, con la Regione e la Provincia in mano a Mario Oliverio ed Enzo Bruno. Certo, tutti da vedere restano i numeri reali e i programmi. Ma intanto facce saldamente schierate con Scopelliti negli ultimi anni ora si intravedono tra presenti e simpatizzanti alle conferenze organizzate dal circolo, mentre all’interno sono giorni e ore delicate per la scelta del candidato sindaco e dei nomi che comporranno la lista, con rivalità che cominciano a spuntare e questioni interne ancora da risolvere.

Questioni come ad esempio la posizione dell’ex sindaco Ernesto Alecci, che aveva vinto con uno schieramento appoggiato (anche) dal Pd ma che dopo la caduta dello scorso ottobre sembrava aver preso un po’ le distanze dal partito, partecipando alla costruzione di un progetto civico. Una nota dell’ex sindaco di “apprezzamento per il percorso avviato dal partito e aperto a movimenti, associazioni e società civile”, oltre a una serie di incontri e contatti delle ultime settimane, raccontano però di un Alecci in recupero su Severino che un mese fa lo aveva scomunicato, accusandolo di lavorare a progetti paralleli. Alecci dunque sposa il progetto Pd portandosi dietro una parte dei suoi “giovanotti”. Anche se non può attendersi un picchetto d’onore ad accoglierlo, quanto la richiesta di mettersi al servizio senza aspettarsi un’incoronazione scontata. Arriva forse non a caso, ieri, la presa di posizione dell’ex assessore Silvia Vono, impegnata con un ruolo di primo piano nel circolo e vicina a Flora Sculco, la consigliera regionale di Calabria in rete da lei sostenuta alle regionali. “Erigere paletti dopo l’ingresso di camaleonti e acrobati della politica con ruoli determinanti all’interno della coalizione è un lavoro retorico e vano”, ha tuonato la Vono. Ma con chi ce l’aveva?

“Non ce l’ho con nessuno, vorrei solo che fosse chiaro che non si può arrivare auto-intestandosi la rappresentanza di associazioni, movimenti o gruppi e pretendendo poltrone senza prima costruire progetti”, chiarisce. Nessuna polemica, quindi, nonostante qualcuno avesse intravisto in questa uscita anche un possibile riferimento al comunicato con il quale Sculco ha appena nominato rappresentante di Calabria in rete-Soverato l’ex assessore Vittorio Sica, investendo “l’amico Sica” della responsabilità di contribuire alle alleanze per costruire la nuova squadra candidata a governare la città. E a proposito di amici, si schiera a fianco del Pd pure la nuova associazione “La Torre” presieduta da Francesco Francavilla, candidato non eletto nel 2011 con Amo Soverato.

E se a farsi sentire in questo momento è soprattutto il centrosinistra, non è detto che la destra non si stia riorganizzando, seppure in maniera defilata. I “vecchi ragazzi” di fede manciniana, ad esempio, si stanno guardando intorno, e qualcuno di loro non esclude l’eventualità di un rassemblement dell’intero centrodestra soveratese, magari sotto il nome di un trenta-quarantenne in grado di mettere tutti d’accordo.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.