Scuola di Soverato superiore: nessuna chiusura, ora le verifiche sui danni da riparare

Presidio notturno Soverato superiore
Presidio notturno dei genitori e dei cittadini insieme a Don Giorgio

Nessuna chiusura ma alcuni danni alla struttura da indagare prima di far rientrare i ragazzi in aula. Con l’impegno del Comune di Soverato di emanare nelle prossime ore un provvedimento che metta nero su bianco qualche certezza, come la data di inizio e di fine di queste verifiche e il momento in cui i bambini potranno ritornare in classe. Queste le indicazioni di massima emerse stamattina dal sopralluogo eseguito dal Comune sulla scuola primaria di largo Cardillo a Soverato Superiore, scuola chiusa con un’ordinanza del commissario straordinario Salvatore Mottola Di Amato lo scorso 15 gennaio, dopo che la caduta di calcinacci e alcune prime valutazioni ne avevano messo in dubbio la sicurezza. Al sopralluogo di ieri mattina hanno partecipato Vincenza Chiaravalloti, responsabile dell’ufficio tecnico comunale, la dirigente dell’istituto comprensivo primo Maria Spanò e l’ingegnere Alfonso Squillacioti. Presenti anche l’ingegnere Daniele Vacca, alcuni tecnici di fiducia dei genitori e l’ingegnere del comando dei vigili del fuoco. In rappresentanza delle forze dell’ordine, inoltre, il maresciallo Giuseppe Di Cello e il comandante dei vigili Nicola Muraca. Coinvolta anche una memoria storica di Soverato superiore come l’ingegnere Francesco Tropea che di quell’edificio scolastico è un grande conoscitore. Molti i genitori che hanno atteso l’esito delle verifiche davanti all’istituto che per giorni e notti hanno difeso con le unghie e con i denti da una minacciata “chiusura” per lavori urgenti che qualcuno temeva fosse un pretesto per far calare il numero delle iscrizioni, in corso proprio in questo periodo, e liquidare la scuola togliendo al borgo un pezzo della sua identità.

Il sopralluogo di stamattina ha dimostrato che così non è, che la struttura ha bisogno di alcune riparazioni, presentando tra l’altro problemi come degradi diffusi agli elementi in cemento armato, distacchi di murature e deformabilità della scala. L’istituto conta 59 piccoli alunni tra bimbi della materna e delle elementari. A portare solidarietà ai cittadini in queste giornate difficili anche alcuni esponenti politici ed ex amministratori tra i quali Antonello Gagliardi, storico consigliere comunale, Ciccio Severino, segretario del Pd e l’ex sindaco Ernesto Alecci. I genitori evidenziano invece la generale assenza della dirigente scolastica, accolta da qualche fischio questa mattina all’arrivo in largo Cardillo. Nonostante le rassicurazioni, comunque, il presidio permanente di genitori e cittadini davanti alla scuola continua.

“Siamo determinati a presidiare quello che è un simbolo della nostra storia, della nostra cultura e della nostra vitalità, fin quando non avremo garanzie sulla prossima riapertura della scuola, sull’agibilità delle altre strutture in Marina nelle quali vorrebbero trasferire i nostri ragazzi e sulla navetta gratuita che a questo scopo ci è stata assicurata”, spiega una rappresentante delle mamme. A sostenere il popolo del borgo in questa battaglia il loro parroco Don Giorgio, che ha anche sostato insieme a loro in presidio notturno. In attesa del provvedimento prefettizio con i dettagli dell’operazione, a quanto risulta le verifiche dovrebbero iniziare già mercoledì, mentre nella stessa giornata i bambini dovrebbero cominciare le lezioni tra via Guarasci (infanzia) e via Amirante (elementari).

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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