Caos rifiuti in strada: multe fino a 600 euro per chi “sbaglia”

Rifiuti CentoIl Comune prepara la campagna informativa per aiutare i cittadini a differenziare

Due severe ordinanze del sindaco, Ernesto Alecci, vietano in modo assoluto di gettare i rifiuti al di fuori delle regole. E arrivano giusto quando il problema stava per esplodere. L’avvio sperimentale della raccolta differenziata in città non è infatti del tutto liscio, sia per la mancanza fino a ora di un’adeguata campagna di informazione (che però secondo sta per partire con un primo incontro in Comune previsto per domani alle 17.30), sia per l’inciviltà e noncuranza di alcuni utenti. Risultato: montagnole di rifiuti qua e là dove prima c’erano i cassonetti vecchio stile, bidoncini della differenziata divisi per colore ma stracolmi di spazzatura indifferenziata; mini-discariche di ingombranti che si accumulano per strada accanto ai contenitori. Un esempio tra tanti: la zona nei pressi del supermercato Conad, dove nonostante la rimozione dei due cassonetti in queste settimane si è continuata ad alimentare una piccola discarica di materiali ingombranti e altri rifiuti, nelle vicinanze di bar ed esercizi commerciali piuttosto preoccupati della vista e dell’odore poco invitanti per la clientela.

Un caos che stava montando, al quale ieri il Comune ha deciso di opporsi con un’ordinanza che vieta tutti i comportamenti scorretti. Il divieto riguarda in particolare l’abbandono di rifiuti all’esterno dei contenitori, il deposito nei bidoncini della differenziata di materiale diverso da quello indicato dal colore (ad esempio verde per il vetro, blu per la plastica ecc.), l’abbandono di materiali ingombranti che devono essere ritirati a domicilio previo appuntamento con la ditta, il deposito nei cassonetti di rifiuti speciali e pericolosi. Chi non rispetta i divieti sarà sanzionato con multe salate: fino a 152 euro, ad esempio, per l’abbandono dei sacchetti di rifiuti all’esterno dei contenitori, fino a 620 euro per chi lascia i rifiuti nel bidoncino “sbagliato”, per chi abbandona gli ingombranti in strada e per chi butta rifiuti speciali o pericolosi. Il controllo del rispetto delle nuove regole è demandato alla polizia municipale e a tutte le forze dell’ordine, che saranno quindi impegnate in una nuova missione nei prossimi mesi, già gravati dalle aumentate esigenze di vigilanza, anche notturna, dovute alla folla e alla movida estive. Ben vengano comunque rigore e repressione, insieme all’intenzione espressa nell’ordinanza di far decollare le percentuali di raccolta differenziata. Purché l’importantissimo salto di qualità civile e ambientale non resti solo una questione di ordine pubblico, e si raggiunga presto un’efficienza informativa e amministrativa in grado di mettere il cittadino, anche quello meno attrezzato culturalmente, in grado di differenziare correttamente, e la città di avere un ciclo integrato dei rifiuti degno di questo nome.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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