Via le strisce blu: esultano i gestori di lidi e locali. Il vicesindaco Riccio: tolleranza zero contro le soste selvagge

 

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Scatta il piano “parcheggi gratuiti” a Soverato. Il nuovo sindaco Ernesto Alecci lo aveva promesso in campagna elettorale e ieri lo ha comunicato ufficialmente: questa estate non ci saranno più i parcheggi a pagamento che negli scorsi anni tanto hanno fatto discutere cittadini e turisti. Più odiate che amate, le strisce blu verranno nei prossimi giorni cancellate e ridipinte di bianco, in modo che nessuno sia tratto in inganno. “L’amministrazione ha deciso di rinunciare all’attivazione dei parcheggi a pagamento”, spiega una nota del Comune, “in modo da favorire anche il turismo locale, riposizionando Soverato come centro di servizi turistici e di intrattenimento del comprensorio”.

La nuova giunta si augura che questo “possa contribuire a portare nuova linfa e sostegno al tessuto economico cittadino connesso al turismo”. E in effetti a esultare sono soprattutto operatori balneari, ristoratori e commercianti, molti dei quali protagonisti di proteste e polemiche negli anni scorsi contro i parcheggi a pagamento, rei secondo loro di scoraggiare turisti, avventori e consumatori dal venire a trascorrere giornate al mare e serate nei locali di Soverato, dal momento che altre località turistiche delle vicinanze non avevano imposto lo stesso balzello. Ogni anno, inoltre, tornava puntuale la polemica sulla difficoltà di trovare i ticket orari, dal momento che non c’è mai stata una distribuzione capillare nei lidi e negli esercizi della città (talvolta per il rifiuto opposto dagli stessi esercizi, ndr), con la conseguenza di vedere, non di rado, visitatori vagare smarriti alla ricerca del sudato grattino. Per non parlare dell’annosa questione dei volontari ingaggiati negli ultimi anni per controllare sul rispetto delle soste a pagamento: una funzione ritenuta irregolare e come tale denunciata dal consigliere Antonello Gagliardi (Semplicemente Soverato), al quale la prefettura ha dato ragione annullando alcuni verbali di contravvenzione.

Più di una ragione, insomma, ha suggerito alla nuova amministrazione di rinunciare gli incassi delle soste a pagamento, pari a circa 80 mila euro nella stagione 2013, e puntare su maggiori presenze turistiche dal comprensorio e da Catanzaro grazie alla gratuità dei parcheggi. Certo, qualcuno che non è convinto della mossa di Alecci c’è. “Lo volete capire che in tutte le cittadine turistiche si paga il parcheggio? Voglio vedere come si farà con il caos di auto in sosta vietata”, si sfoga un lettore su facebook. Ma il vicesindaco Salvatore Riccio, su questo punto, assicura che è già allo studio un piano anti-traffico, con la previsione di ausiliari in aiuto ai vigili e tolleranza zero per trasgressioni e parcheggi selvaggi.

Teresa Pittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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