Incendio al lido Marinella: tanto spavento ma esclusa pista estorsiva

La caserma dei carabinieri di Soverato
La caserma dei carabinieri di Soverato

Nella notte tra il 22 e il 23 aprile ignoti hanno appiccato fuoco a una decina di ombrelloni del noto stabilimento balneare “Marinella”, storico lido posizionato proprio al centro del lungomare Europa di Soverato, che in vista della bella stagione sta cominciando ad attrezzarsi. I carabinieri di Soverato, coordinati dal maresciallo Giuseppe Di Cello, subito allertati e intervenuti sul posto, hanno effettuato i rilievi del caso e interrogato i proprietari, i fratelli Procopio, per avere un quadro chiaro all’interno del quale situare le indagini sull’accaduto. E secondo gli inquirenti, dai primi riscontri ottenuti, è esclusa la pista di minacce o intimidazioni a fini estorsivi. Il gesto sarebbe riconducibile, infatti, a una questione di dissidi privati sfociata in un atto vandalico. Nessun allarmismo quindi, raccomanda il comandante della Compagnia, Saverio Sica.

“Nel corso delle ultime settimane abbiamo già contattato tutti i titolari di stabilimenti balneari della giurisdizione di nostra competenza, da Guardavalle a Stalettì – sottolinea Sica – per sottolineare che siamo a loro disposizione per ogni eventuale preoccupazione o problema dovesse presentarsi”.  Capacità di ascolto e contatto permanente con gli operatori rappresentano – secondo il comandante Sica – “un’arma importante per combattere i reati, in un’ottica di prevenzione e non solo di repressione”.

Teresa Pittelli @teresapittelli

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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