“Euforia” in piazzetta S. Maria: trasparenza e rifiuti zero, ecco il programma della squadra di Capitan Curatola

La squadra di Euforia
La squadra di Euforia

Euforia davvero nei volti e nell’aria che si respirava ieri nella piazzetta S. Maria, alla presentazione dei tredici candidati e del programma di Euforia, il movimento che si presenta alle elezioni amministrative soveratesi con Pietro Curatola candidato sindaco. Novità, discontinuità con il passato del degrado urbano e del dissesto economico, entusiasmo, partecipazione e decisioni dal basso alcuni dei punti fermi messi in chiaro da capitan Curatola nella sua relazione iniziale, che ha preceduto la presentazione dei suoi compagni di squadra. Niente scrivanie, niente presidenze: una chiacchierata tra il pubblico che assiepava incuriosito la piazza, al quale Curatola ha elencato il metodo di ricerca che, partendo dai sondaggi realizzati tra i cittadini lo scorso anno, ha portato a elaborare le priorità-assi di un programma “su misura” per la città, che sotto l’acronimo “Trenta e lode” si propone di dare a Soverato la scossa che aspetta da tempo.

Curatola tra la folla
Curatola tra la folla

Tra le battaglie politiche, prima tra tutte la trasparenza degli atti e delle procedure del Palazzo, anche grazie all’accessibilità del sito che dovrebbe diventare una buona prassi anche per gli altri enti locali (“Le sagre piacciono anche a noi, ma potremmo far parlare di Soverato anche per altro!”, ha commentato Curatola); poi c’è il miglioramento del collegamento Lamezia Terme-Soverato, e una programmazione precisa delle azioni ragionando in termini di comprensorio; ancora, la fondamentale “battaglia dei rifiuti”: il modello è quello di Saracena, paese del cosentino che è arrivato al 97% di raccolta differenziata nonostante le carenze di sistema a livello regionale. Tra le leve strategiche ricordate da Curatola, anche un maggiore equilibrio tra servizi e tasse, compreso il discorso relativo all’occupazione di suolo pubblico. Molte altri gli strumenti e gli obiettivi elencati nel colorato depliant del programma distribuito dagli euforici a una piazza stupita di vedere una presentazione così insolita e corale, come a Soverato non se ne vedevano da tempo.

Calabretta okAd applaudire (e benedire) nelle prime file, i pedalatori che negli anni ’90 riuscirono davvero a fare la loro piccola-grande rivoluzione dal basso, volando per quasi un decennio tra entusiasmi e ampi consensi popolari, e che forse rivedono nel tentativo dei ragazzi di Euforia un filo che si riallaccia in qualche modo ad alcuni aspetti del loro percorso: Gianni Calabretta svettante tra la folla nel suo trench beige, Pasquale Alcaro, Claudio Rombolà, Pina Tropea, solo per citarne alcuni. Ma la visione è “prospettica e non nostalgica”, come ama ripetere Curatola, che vuole “guardare al futuro”. E il futuro per Euforia è incarnato da quei volti proiettati sul mega-schermo allestito in piazza, con la voce di Franco Procopio, anche lui candidato, a fare a speaker e dare la giusta intonazione al momento, mentre sfilano le facce e i curricula dei tredici candidati, molti under 30, quasi tutti under 40, ingegneri, economisti, ragazzi impegnati nelle associazioni e quattro ragazze: Santina Cristofaro, Sara Fazzari, Ilenia Russo, Paola Toti. E dopo la prima presentazione che ha rotto il ghiaccio, gli euforici annunciano ora incontri con i cittadini e workshop tematici per spiegare in maniera approfondita progetti, ambizioni e obiettivi per la comunità.

Teresa Pittelli

 

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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