Riapre Russomanno, mitico punto di ritrovo dal 1927

Da sinistra, Ernesto Loiero e Gianvito Casalinuovo
Da sinistra, Ernesto Loiero e Gianvito Casalinuovo

 

Grande inaugurazione ieri sera tra Soverato e Satriano: ha riaperto Russomanno, storico locale che da sempre rappresenta un punto fisso della ristorazione per intere generazioni. Fondato nel 1927 dal Cavalier Ernesto Loiero come “Tabacchi, gelo e birreria”, Russomanno è un ristorante-pizzeria-bar-edicola-rivendita di tabacchi, ma è sempre stato anche molto di più: un mitico punto d’incontro, situato all’ingresso di Soverato sud, crocevia per chi arriva e chi esce dalla città, una certezza a tutte le ore del giorno, per un caffè, due chiacchiere, una sosta relax, un pranzo o una cena speciali.
Dopo una temporanea chiusura, i locali di Russomanno si sono riaperti ieri sera per accogliere una folla di aficionados accorsa all’inaugurazione. Buffet caldo e freddo, vecchi e nuovi amici, presenze istituzionali come il sindaco di Soverato Leonardo Taverniti, l’assessore al turismo Emanuele Amoruso, il capogruppo Udc Salvatore Riccio e rappresentanti delle forze dell’ordine del Comune di Satriano, e un’atmosfera di euforia e di relax per la serata-evento organizzata da Ernesto Loiero jr, tornato da Roma per riprendere in mano l’attività di famiglia con la gestione del locale. Soddisfazione e tanto entusiasmo anche per Gianvito Casalinuovo, l’amministratore unico della società.

Il locale sarà aperto tutto il giorno fino alle 8 di sera, e prima dell’estate partirà anche con il ristorante-pizzeria a cena. Ieri sera chi è arrivato a Russomanno è stato accolto nei nuovi locali freschi di ristrutturazione, e ha potuto apprezzare uno stile che mixa design e tradizione, dal meraviglioso bancone realizzato in legno alle grandi mensole per la colazione del mattino o un aperitivo veloce, ai tavolini con le belle sedie spaiate, in un’atmosfera intima riscaldata dai toni naturali delle pareti in pietra. La ristrutturazione, curata da Elisa Rivaschiera, architetto di interni, è stata attenta a creare uno stile vintage e fresco, basato sui toni mediterranei del bianco e dell’azzurro. Grande attenzione al risparmio energetico, ad esempio con l’impiego del led su tutto il progetto di illuminazione. In bocca al lupo alla famiglia Loiero-Casalinuovo per la riapertura di un’attività di cui in tanti sentivano la mancanza. E stay hungry stay foolish, come da scritta dipinta all’ingresso per augurare a tutti di restare “affamati e folli” con le parole del grande Steve Jobs.

Teresa Pittelli

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By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

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