Soverato, vendite immobili del Comune:esposto di Gagliardi al prefetto e alla procura di Catanzaro

 

Antonello Gagliardi
Antonello Gagliardi

Chiesta la revoca  di alcune delibere perché ritenute irregolari

Antonello Gagliardi, consigliere comunale in carica nella scorsa consiliatura, chiede ufficialmente al commissario Maria Virginia Rizzo di ritirare le delibere relative ad alcune aste per la vendita di immobili del Comune di Soverato, e invia la richiesta anche al prefetto e alla procura di Catanzaro.

Gagliardi nell’ esposto narra di aver avuto modo di estrapolare dall’albo pretorio del Comune due deliberazioni concernenti l’atto di indirizzo al responsabile del settore IV su procedure di alienazioni immobiliari, datate 11 novembre 2013, di identica numerazione (n.103), ma di contenuti parzialmente diversi. In particolare, una prima determinazione conferisce mandato al responsabile del settore IV di procedere a una manifestazione negoziata per la vendita di alcuni immobili, riferisce Gagliardi, “mentre un’altra amplia l’oggetto della futura alienazione accorpandovi il mercato comunale coperto di via Cimarosa”.

Secondo Gagliardi, i due provvedimenti si presentano formalmente irregolari “ove si consideri che non possono esistere atti di identica numerazione ma di contenuti diversi, tali da indurre in errore l’utenza che vi abbia interesse”. Nella missiva si contesta anche il fatto che gli atti “fondano la decisione di indirizzo su un presunto art.7 di un regolamento non specificato. Ciò porrebbe già le condizioni per una eventuale impugnativa degli atti suddetti (e di quelli successivi) – secondo la nota – da parte di qualsiasi soggetto interessato, innanzi all’autorità giurisdizionale amministrativa”. L’ ex amministratore definisce poi “singolare” il fatto che “in una delle due delibere emerga il margine percentuale del prezzo ribassato su cui dovrà operare il dirigente incaricato (cosa che, giustamente, viene celata nell’altro atto), con il rischio di rendere poco segreta la procedura di gara e invalidabile qualsiasi conseguenziale provvedimento”. A suo parere, infatti, “una procedura di abbattimento fisso del prezzo di vendita già stimato, con gara al maggiore offerente, sarebbe molto più coerente con le regole di trasparenza dei pubblici appalti”.

“La necessità di intervenire, quale cittadino ed ex amministratore, è di lapalissiana evidenza, poiché è coerente con il mio pensiero – manifestato nel corso di tanti anni di appartenenza al consiglio comunale, volto alla trasparenza e regolarità di tutti gli atti dell’ente che investano gli interessi dei cittadini, specie se riferiti a beni immobili, storicamente di interesse collettivo su cui la comunità ha fondato parte della propria storia“, conclude Gagliardi. L’ ex consigliere sollecita quindi un intervento dalle autorità destinatarie del suo esposto, per l’immediata revoca delle delibere in questione.

Tp

 

 

By Teresa

Giornalista, ora anche blogger, vive nei dintorni di Soverato con il marito Orlando e i due figli Viola e Luigi. Cerca di scrivere quello che di bello e di brutto succede nella sua terra, e conservare obiettività e serenità anche quando il contesto non aiuta.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.