Nigeria – Boko Haram spinge la testa di un bambino nel fuoco perché non voleva lasciar bruciare la sua Bibbia

hassan-nigeria-boko-haram1L’hanno colpito con il calcio del kalashnikov alla testa e calpestandolo con lo stivale, gli hanno premuto il viso dentro le fiamme. È quanto hanno fatto a un bambino di appena tre anni alcuni terroristi di Boko Haram, secondo quanto riportato dalla ong Voice of the Christian Martyrs Nigeria, che sostiene i cristiani nigeriani. La colpa del bambino sarebbe stata quella di essere un «infedele ostinato».

BIBBIA PER BAMBINI. I fatti, che non possono essere verificati in modo indipendente, sarebbero avvenuti domenica 23 novembre, quando gli islamisti hanno attaccato nuovamente il villaggio cristiano di Attagara, dopo l’attentato di giugno. Un bambino, di nome Hassan, è stato intercettato dai miliziani mentre scappava verso casa e fatto sedere. I terroristi gli hanno chiesto di consegnare la Bibbia per bambini che teneva in mano ma lui si è rifiutato.

«INFEDELE OSTINATO». Allora, dopo avergliela strappata di mano, i terroristi l’hanno gettata in un rogo acceso di fianco a loro. Hassan è corso vicino al fuoco per recuperarla con un bastone e un membro di Boko Haram, per impedirglielo, l’ha colpito alla testa con il calcio del kalashnikov e l’ha spinto dentro il fuoco. Racconta un testimone citato da BosNewsLife: «Non soddisfatto, gli ha calpestato la testa con lo stivale per premerlo dentro le fiamme, mentre gli altri miliziani insultavano il bambino chiamandolo “infedele ostinato”».

BOKO HARAM «SENZA CUORE». I terroristi, definiti dagli attivisti «senza cuore», non hanno però ucciso il bambino. Hassan attualmente non è in pericolo di vita, anche se non si è ancora ripreso dalle «gravi ferite» riportate. Nel tentativo di creare un Califfato islamico nel nord della Nigeria, Boko Haram è diventato il gruppo terroristico più violento insieme allo Stato islamico, uccidendo in modo indiscriminato sia cristiani che musulmani. (Tempi.it)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *