Catanzaro – Radiologia renderà l’AO “Pugliese-Ciaccio” competitor nazionale

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Direttore ff Dipartimento dei Servizi Dott.ssa Rosanna Masciari

Appena verrà completata l’installazione in atto delle ultra-moderne TAC ed RMN il “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, per come è stato ripensato e profondamente rimodellato dal Direttore Generale avv. Elga Rizzo, sarà senza dubbio il maggior polo radiologico della regione, con possibilità di competere con i maggiori ospedali nazionali. “Le caratteristiche di queste apparecchiature di ultimissima generazione – afferma il direttore f.f. dott. Giuseppe Fodero – garantiscono precisione nei dettagli e velocità di esecuzione.  Le nuove TAC, oltre agli esami tradizionali, consentiranno Angio-TC di tutti i distretti vascolari, TC coronarici, colon TC e ricostruzioni dentali; le nuove RMN permetteranno angio-RMN anche senza mezzo di contrasto, studi morfologici del cuore e delle coronarie,  esami di studio sul cervello e su ogni altro organo ed apparto con immagini ad altissima qualità e risvolti positivi per i pazienti neoplastici che eviteranno esposizioni alle radiazioni ionizzanti. A ciò si aggiungeranno i benefìci di due nuovi Mammografi, dei due Telecomandati, del Toracico e del Polifunzionale”.                                                                   

A beneficiarne sarà anzitutto l’intero Dipartimento dei Servizi di cui la SOC di Radiologia dell’Azienda Ospedaliera cittadina fa parte assieme alla SOC di Medicina Nucleare, e con cui costituisce l’Area della diagnostica per immagini.  L’Area della medicina di laboratorio include invece Laboratorio Analisi (cui afferisce anche il Centro Prelievi), Microbiologia e Virologia e Anatomia Patologica. Infine ci sono le Soc di Farmacia Ospedaliera e di Riabilitazione e recupero funzionale.

 Secondo il Direttore dipartimentale f.f. dott.ssa Rosanna Masciari  “le attività non hanno subìto contrazioni quantitative, ma solo grazie alla dedizione di tutti gli operatori. Le criticità probabilmente si accentueranno nel periodo estivo a fronte anche di una prevista ulteriore diminuzione di personale per pensionamento. C’è bisogno di soluzioni adeguate –  rilancia la Masciari – perché la pur apprezzabile solidarietà che ci viene manifestata da alcuni esponenti politici non è purtroppo sufficiente a dare risposti ai bisogni dell’ospedale”.

 Per dare una traccia tangibile,  Radiologia diagnostica ha un organico medico e tecnico al di sotto del 30% rispetto alla pianta organica. Eppure deve operare sui due Presidi dell’Azienda, il “Pugliese” ed il “De Lellis” (ex Ciaccio), in regime di guardia attiva H24 per 365 giorni l’anno. Nel 2012 ha effettuato 40.000 prestazioni per esterni e circa 50.000 per i ricoverati. A questo numero devono aggiungersi altre 50.000 prestazioni per il Pronto Soccorso. “La qualità professionale che esprimiamo – continua il Direttore Masciari – ci ha fidelizzato l’utenza; ma l’assenza di filtro da parte delle altre strutture radiologiche sul territorio ha sovraccaricato di richieste ambulatoriali il “Pugliese-Ciaccio”. La Soc di Medicina Nucleare ha mantenuto inalterato il numero di prestazioni (circa 3200) garantendo un doppio turno quotidiano, nonostante il pensionamento di 3 unità ancora non sostituite per il blocco di assunzioni imposto dal piano di rientro. La Medicina di Laboratorio (Prelievi, Analisi, Microbiologia e Anatomia patologica) costituisce una componente essenziale che determina il 70% delle decisioni cliniche. Il Laboratorio Analisi nel 2012 ha effettuato più di 360mila prestazioni per gli esterni,  un milione e 600mila per i ricoverati e 450mila esami urgenti. I 9 tecnici andati in pensione non sono stati sostituiti e tra qualche tempo un altro sarà collocato a riposo.  “Da tempo la Direzione medica di Presidio – afferma la dott. Masciari – ha stabilito un tetto di 150 prelievi al giorno, soglia che viene sistematicamente superato arrivando a 230/240 prelievi in quanto tanti utenti giungono da fuori provincia e sarebbe impietoso rimandarli indietro. E’ evidente, oltre all’attrattività ed affidabilità degli analisti, un sovraccarico che dipende da mancanza di filtro sul territorio”. Il Laboratorio di Microbiologia e Virologia nel 2012 ha effettuato 86mila prestazioni per esterni, comprese le altre Asp, il Policlinico universitario, la Fondazione Campanella e le cliniche private), 145mila per ricoverati, 12mila in urgenze. Qui 5 sono i tecnici non rimpiazzati. Anatomia Patologica ha assicurato oltre 12mila esami diagnostici, 5.500 citologici per Pap-test e 29 autopsie, tutto con due tecnici sotto organico.  La UO di Riabilitazione e recupero funzionale ha garantito 1000 accessi in DH, 13.640 prestazioni a ricoverati e 3100 ad esterni. Tutto ciò con 3 fisioterapisti su 5 in pianta organica. Farmacia Ospedaliera è uno dei “motori” del rinnovamento gestionale, tecnologico e procedurale di tutta l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”.  Oltre alle molteplici attività istituzionali (distribuzione, programmazione, coordinamento e controllo dell’assistenza farmaceutica) l’Unità provvede alla vigilanza e controllo informatico della gestione complessiva e dei singoli “armadietti” virtuali, che consente monitoraggio in tempo reale di consumi, richieste e giacenze. In particolare provvede alla produzione galenica ed all’allestimento e manipolazioni dei farmaci antitumorali, fondamentale nel rispetto dei limiti del piano di rientro già centrato dall’Azienda fin dal primo anno di entrata in vigore. Qui su 3 farmacisti dirigenti uno è distaccato permanentemente presso l’UFA ed il personale conta di un solo tecnico preparatore ed di un addetto al magazzino.

Attività di ricerca e riconoscimenti

“Malgrado tanta e tale mole di lavoro – aggiunge il direttore dipartimentale Masciari – siamo sempre impegnati anche nella valutazione di nuove metodiche con importanti studi multicentrici, in collaborazione con Centri di eccellenza, nell’organizzazione di iniziative formative e di aggiornamento; nella pubblicazione di lavori originali su riviste italiane ed estere di riconosciuto spessore ed in relazioni di congressi nazionali ed internazionali”.  A questo filone affatto secondario appartiene anche un prestigioso riconoscimento  ottenuto di recente dall’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e dalla Direzione Generale dell’avv. Elga Rizzo.  Durante il Congresso Europeo di Radiologia svoltosi a Vienna la Soc di Radiologia – in collaborazione col Dipartimento di Onco-Ematologia diretto dal dott. Stefano Molica- ha presentato il lavoro scientifico “Gadoxetic acid-enhanced hepatobiliary phase MRI and high b-value diffusion weighted imaging (DWI) in the differential diagnosis betwieen benign to malignant liver lesions” che è stato accettato e commentato  – prima volta per la Radiologia calabrese  –  nella capitale austriaca. Lo studio è stato effettuato dal dott. Vincenzo Arcuri e dal suo attuale sostituto dott. Giuseppe Fodero, e presentato oralmente dal dott. Pier Paolo Arcuri. Un preludio di successo per il management aziendale che con le nuove apparecchiature della SOC di Radiologia si appresta a far diventare l’ospedale Hub del capoluogo di regione un Polo di eccellenza nel campo della Diagnostica per immagini in campo nazionale.

 

 

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