M5 Stelle Soverato: “No ai veleni nel porto di Gioia Tauro”

Basta veleni!
Basta imposizioni!
Basta promesse!
Basta chiacchiere!
Stanno per consegnarci la prima rata di morte: 570 tonnellate di armi chimiche sequestrate alla Siria di Assad.
Noi non le vogliamo! Neanche come “merce” di passaggio.
Perché non c’è nessuna ragione valida per accettarle. Nessuno ci ha spiegato perché non abbiano deciso di portarle direttamente nel luogo (segreto?) di smaltimento definitivo, nessuno ci ha spiegato dove e come saranno (forse) rese inoffensive.
Noi non le vogliamo perché Gioia è un porto commerciale di pace e non un deposito militare di armi chimiche.
A Gioia ci stanno lavoratori, attrezzature, tecnologie e saperi per movimentare ogni tipo di merce ma non ci sono strutture tecnologiche e organizzative, militari e scientifiche, che garantiscano la sicurezza contro possibili attacchi terroristici, possibili tentativi di predazione da parte di organizzazioni criminali, possibili errori e difficoltà di manipolazione.
Noi non ci fidiamo delle assicurazioni dei nostri governanti. Per decenni hanno promesso sviluppo e futuro e ci hanno portato predazioni, degrado e imposizioni. Ci hanno promesso stato e democrazia e ci hanno portato consorterie e corruzioni. Il governo italiano non è mai stato in grado di controllare nulla, perché mai dovrebbe essere in grado di controllare la manipolazione e lo smaltimento di questi strumenti di morte?
Non ci fidiamo dei militari americani perché non ci fidiamo dei poteri militari. Della loro segretezza, del loro potere senza controllo, della loro collusione con i poteri economico-finanziari. Per troppo tempo ed in troppe regioni del mondo hanno fomentato guerre e distruzioni mettendo a repentaglio la stessa esistenza del pianeta.
Per questo sabato 1 febbraio saremo a Gioia Tauro assieme a tutti i calabresi e a tutti coloro che vogliono difendere l’ambiente, la sicurezza e la pace.
GIOIA TAURO PORTO DI PACE

Meet Up – Movimento 5 Stelle Soverato

 

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