Badolato sta vivendo un degrado sociale economico ed urbanistico

Amministrative 2013 – Nota della Lista “Badolato Bene Comune”

Badolato sta vivendo un degrado sociale economico ed urbanistico. La tutela dell’ambiente è, dal nostro punto di vista, un argomento molto importante nella e per la vita di ogni cittadino. Oggi, serve impostare un nuovo ragionamento politico per “cambiare” radicalmente rispetto allo stato attuale in cui versa la nostra cara ed amata Badolato. Serve ripartire con una programmazione nuova e diversa. Ripartire per dare una “immagine” diversa del nostro territorio : clima, il mare e le nostre bellezze e risorse naturali da sole non bastano. Bisogna che tutta la cittadinanza, e in particolar modo gli amministratori, diano molto importanza a questo tema, punto fondamentale per la vivibilità di una paese.Ripartire per dare una “immagine” diversa del nostro territorio : clima, il mare e le nostre bellezze e risorse naturali da sole non bastano. Bisogna che tutta la cittadinanza, e in particolar modo gli amministratori, diano molto importanza a questo tema, punto fondamentale per la vivibilità di una paese.Bisognerebbe fare in modo che anche turisti e visitatori vengano a Badolato per trovare il loro luogo ideale, dove coesistono cultura , svago e ambiente sano. Dobbiamo puntare a trasformare, con progetti a lungo termine (come sta succedendo in tanti paesi italiani), Badolato in un “paese del buon vivere” e vivere in un paese così significa darsi il tempo per costruire qualità in tutti i servizi del vivere civile, e lo si realizza con un’azione politica-amministrativa virtuosa che ha in testa progetti e prospettive precise (lontane dal vecchio modello di sviluppo tipico di questi ultimi anni con processi di urbanizzazione e cementificazione selvaggi).

Da anni, e non solo a Badolato, si parla tanto di “ raccolta differenziata”. E’ stato un termine abusato, andato di moda in base alle circostanze della propaganda elettorale: tante parole e tante belle promesse! Ma come ben e realmente testimoniano le immagini del fotoreportage realizzato, la gestione “rifiuti” dell’amministrazione targata “LA VELA” è stata assolutamente fallimentare: come ad es. quelle della pseudo “isola ecologica” (ormai una vera e propria discarica). Il progetto politico-elettorale “Badolato bene comune” pensa, invece, guardando al futuro di Badolato, che l’obbiettivo primario non è solo quello di differenziare la raccolta dei rifiuti ma anche quello di ridurre a monte la produzione di rifiuti attraverso la raccolta porta a porta. Si deve ripartire urgentemente, pensando ad un piano pluriennale che porti gradualmente all’adozione ed applicazione della strategia Rifiuti Zero (così come sta avvenendo in modo vincente in tanti comuni virtuosi italiani).

Solo in questo modo si aumenta la quantità e la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti ed incrementando la percentuale dei rifiuti da riciclare possiamo contribuire seriamente alla diminuzione della quantità da conferire in discarica. Conosciamo tutti i problemi delle discariche, legati ad una pessima e fallimentare gestione regionale del ciclo integrato della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma le soluzioni non sono i termovalorizzatori o la creazione di altre discariche. La soluzione (come dimostra la rete nazionale dei comuni virtuosi a Strategia Zero) è un’altra ed l’unica che a lungo termine può portare benefici per tutti. Ed in alcuni paesi sono state ridotte le tasse sui rifiuti, sono stati creati nuovi posti di lavoro, sono state attuate politiche reali di rispetto e di tutela dell’ambiente, ha trovato beneficio anche la micro-economia interna.
Questo può e deve diventare, inoltre, un modo per responsabilizzare ogni cittadino sul corretto conferimento dei rifiuti e per migliorare l’aspetto dell’arredo urbano si può pensare ad una graduale eliminazione dei cassonetti su strada .

L’acqua non solo come bene comune


Il nostro progetti politico vuole continuare ad informare la cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l’acqua sul nostro territorio, sia dal punto di vista ambientale che gestionale.
Intendiamo, infatti, nel rispetto degli esiti referendari popolari, puntare alla promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione a tutela della’acqua come bene comune, sul risparmio idrico, con l’uso dei riduttori di flusso realmente efficienti. Procederemo al rilevamento semestrale dello stato dell’inquinamento dei corsi d’acqua. E un’azione di progettazione e programmazione, a lungo termine, intendiamo puntare alla bonifica e risanamento dell’acquedotto (sostituzione di tubature non consone, eliminazione delle eventuali perdite).

Altro punto importante: regimentazione dei torrenti e revisione del piano delle fognature sia in marina che nel borgo mirati a ridurre il rischio idraulico (con un occhio di riguardo alla zona 167-torrente barone).

Viabilità e verde pubblico

La lista “Badolato bene comune “ vuole prendere un impegno serio con la cittadinanza riguardo il controllo e la manutenzione di tutto il territorio comunale, nel la tutela dei diritti di tutti i cittadini badolatesi (non ci sono zone di serie “A” e zone di serie “C” o “Z”! non ci sono cittadini di serie “A” e cittadini di serie “C” o “Z”). Tra le nostre priorità rientra la sicurezza stradale, e la stragrande maggioranza delle strade comunali di Badolato M. sono in uno stato latente di deterioramento.
Oggi (come testimoniano le foto) ci ritroviamo con strade asfaltate male, piene di buche, marciapiedi dismessi. Alcune strade vengono utilizzate come discarica a cielo aperto (non sono mai stati presi in considerazione i piani R.A.E.E. con una raccolta degli apparecchi elettrici ed elettroniche ). L’amministrazione uscente non ha mai attuato una programmazione per la reale cura dell’arredo urbano.
Per non parlare poi del nostro amato lungomare. In passato il fiore all’occhiello della nostra frazione marina. Oggi, come testimoniano sempre le foto versa in condizioni disastrose, sia sotto l’aspetto estetico che funzionale: in questi 5 anni non si ha avuto cura dell’area (nel suo complesso), degli spazi verdi pubblici. Non si sono create le condizioni ottimali per una passeggiata piacevole ne per noi cittadini che lo viviamo tutto l’anno ne per i turisti nel periodo estivo. Il degrado e i cattivi odori sono il maggior problema, e si parla di dati di fatto, di cose tangibili e non di “fantasie”.
Avevamo delle strutture sportive da fare invidia a tutto il comprensorio ma purtroppo e da tantissimi anni che i cittadini non ne possono usufruire e vogliamo ricordare che la manutenzione straordinaria spettava proprio all’Amministrazione comunale.

Cosa ha fatto questa amministrazione uscente per curare il verde urbano? Praticamente niente , ha solo tagliato l’erba 15 giorni prima che iniziasse la stagione estiva e ci sembra molto poco.

La lista Badolato bene comune ha una visione diversa per la gestione e manutenzione del verde urbano. Le aree verdi urbane costituiscono un patrimonio di grande valore e un parametro fondamentale per determinare il livello di qualità’ della vita nel nostro comune. I parchi pubblici e tutte le aree verdi ,comprese aiuole alberature stradali, ricoprono importanti funzioni ecologiche e sociali. La loro cura e valorizzazione, con l’obiettivo di renderli qualitativamente accessibili e vivibili per tutti,è molto importante.
E questo avviene rendendo gradevoli e accoglienti questi spazi che possono avere una funzione sociale, possono diventare luoghi di svago e benessere sia per le famiglie e per i loro bambini, ma possono diventare un luogo di incontro per i nostri anziani.
Invece, le amministrazioni comunali precedenti hanno privilegiato in maniera irragionevole la cementificazione relegando al verde un ruolo di secondo piano .
Oggi, è necessario prevedere e pianificare il verde urbano in modo preventivo in tutte le attività di strutturazione urbanistica.

 

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