Crotone, FN butta spazzatura al Comune: “Tares? Ma, vaffanculo!”

Nella notte, i militanti Crotonesi di Forza Nuova, hanno lasciato davanti la porta del Comune di Crotone numerosi sacchetti di “spazzatura” con sopra dei cartelli che recitano: “Tares? … ma, vaffanculo!”
Stessa frase per lo striscione con l’aggiunta di “Sciopero Fiscale”. Con questa ennesima azione goliardica FN Crotone intende lanciare un forte segnale di rivolta fiscale (fatto partire a livello nazionale dal nostro movimento), non per ultima l’intenzione è far accendere i riflettori su due fattori: uno locale, l’altro nazionale; quello tutto crotonese riguarda l’incapacità delle classi dirigenti di trovare soluzione per lo smaltimento della spazzatura che invade ormai e molto spesso le strade, fatiscenti già di loro, inoltre visto che la Tares servirebbe anche per “i servizi”, vogliamo parlarne!? Meglio stendere un velo pietoso sulla questione, tanto l’abbandono è sotto gli occhi di tutti. Poi c’è una questione nazionale, ovvero, che lo Stato italiano taglia i trasferimenti dei fondi ai Comuni, ma impone ad essi, con la complicità di amministratori incapaci e insensibili come quelli di Crotone, una tassa pesantissima ed ingiusta, dalla quale pretende senza alcuna vergogna persino una quota di 0,30 €/mq. I motivi che ci hanno portato a evidenziare la questione, sono inoltre per denunciare quanto segue: La Tares prevede aumenti fino al 600%; colpisce le famiglie povere, numerose e con disabili; punisce la piccola impresa e salvaguardia le banche e la grande industria; non risparmia le abitazioni senza residenti; prevede le stesse tariffe, e in alcuni casi maggiorazioni, per gli abitanti delle contrade che non hanno il servizio di raccolta rifiuti, dell’illuminazione pubblica e della manutenzione stradale; si tratta dell’ennesima stangata che va ad aggiungersi ad una asfissiante pressione fiscale che sta generando solo disoccupazione, chiusura di imprese, povertà diffusa e suicidi. Una pressione fiscale di cui il cittadino non viene ripagato con servizi adeguati. E allora dove vanno a finire i nostri soldi?
Difatti, mentre la sicurezza stradale, i servizi socio-sanitari e scolastici restano tra i peggiori d’Europa (di ieri il servizio Rai sul TG1 sulle scuole crotonesi). Il nostro paese primeggia nel finanziare le missioni militari all’estero, l’accoglienza e il sostentamento degli immigrati, i costi e gli sprechi della casta e la copertura di un debito pubblico che non avrà mai fine a causa della truffa del signoraggio bancario. Per questi motivi Forza Nuova lancia in tutta Italia ed a Crotone la RIVOLTA FISCALE sulla Tares (sospensione del pagamento) che proseguirà fino a quando Governo e Comune non daranno inizio ad una revisione a ribasso delle tariffe e soprattutto ad una chiara, trasparente e dettagliata conversione di tali introiti a concreti servizi ai cittadini; condizioni che saranno poste anche sull’applicazione della IUC (Imposta Unica Comunale). Forza Nuova – Crotone

 

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