“Non giocare con i tuoi soldi”. Questa la traccia di una lectio magistralis in programma a Catanzaro il prossimo 6 novembre alle ore 18 presso l’Itis Scalfaro. Una iniziativa che rientra nel più vasto piano nazionale di incontri e seminari promossi da Telecom Italia sul tema della tutela dei minori. Nel capoluogo calabrese si parlerà, con piena cognizione di causa, del preoccupante business del gioco d’azzardo nel nostro Paese. Un fenomeno devastante per milioni di persone e migliaia di famiglie, minori compresi, che rischia, molto spesso, di diventare una vera e propria patologia clinica e che, soprattutto, incide drammaticamente sull’economia, sui consumi, sui bilanci dello Stato, oltre a generare usura, indebitamento e traffici più o meno leciti di denaro in danno del Fisco e dei contribuenti. Su invito di Confesercenti Catanzaro e Confindustria Catanzaro, sarà il generale della Guardia di Finanza Umberto Rapetto, già comandante del Nucleo speciale frodi telematiche delle Fiamme Gialle, ad affrontare la spinosa questione. Una relazione che sarà arricchita dal successivo dibattito con i giornalisti Terry Boemi, Emanuela Gemelli, Stefania Papaleo e Paolo Pollichieni. Parlando di numeri, in Italia sono ormai decine di milioni coloro i quali giocano con frequenza settimanale; se si calcolano anche i giocatori sporadici la cifra arriva ad oltre 30 milioni per un giro di affari totale attestabile a centinaia di miliardi di euro con una spesa a persona di oltre 2.400 euro. Rapetto, oggi consulente strategico presso la presidenza di Telecom Italia, ha lavorato per anni in prima linea sul fronte del contrasto al gioco d’azzardo. E’ stato l’uomo che, con le sue indagini, ha fatto infliggere una mega multa miliardaria a dieci società concessionarie, svelando tutti i segreti del business delle scommesse: una “fabbrica” dell’illusione, del falso mito del denaro facile, che attira gli appetiti della criminalità, che consente di riciclare con estrema semplicità i profitti delle mafie e che genera flussi monetari oramai totalmente internazionalizzati, spogliando l’economia vera e produttiva di intere nazioni già messe in ginocchio dalla crisi. A tutto ciò, negli ultimi anni occorre aggiungere anche i gravissimi conflitti d’interesse maturati tra politica e gioco d’azzardo. Insomma, un fenomeno dalle molteplici facce, che sarà ampiamente analizzato e approfondito a Catanzaro il prossimo 6 novembre. L’incontro sarà moderato dal giornalista Francesco Pungitore e ha già registrato l’adesione di numerose autorità politiche e militari regionali e nazionali.
Programma:
18.00 Presentazione e saluti introduttivi.
18.15 Relazione e lectio magistralis di Umberto Rapetto, consulente strategico del presidente di Telecom Italia, Generale di Brigata (riserva) della Guardia di Finanza, già comandante del Nucleo Speciale Frodi Telematiche e del Gruppo Anticrimine Tecnologico.
18.40 Dibattito con i giornalisti Terry Boemi, Emanuela Gemelli, Stefania Papaleo, Paolo Pollichieni.
19.00 Conclusioni.
Modera: Francesco Pungitore (giornalista professionista, dottore in Filosofia).
