Soverato – Presentato il libro “Il Segreto di Fatima” di Padre Giacobbe Elia

Prof. Ulderico Nisticò, Padre Giacobbe Elia, Pres. Confacit Soverato Maria Pia Faga

Domenica 13 ottobre presso la sala conferenze del lido Miramare, alla presenza di una attenta e qualificata assemblea, la Confacit di Soverato ha aperto la stagione culturale con la presentazione del libro di padre Giacobbe Elia “Il Segreto di Fatima – Salvati da una profezia”. Una coincidenza felice con il giorno della Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria da parte di Papa Francesco. L’atmosfera mista a musiche, letture, riflessioni a tratti pungenti e stimolanti, hanno fatto rivivere l’accorato appello che la Beata Vergine fece ai tre pastorelli nel lontano 1917. Il segreto di Fatima è stato avvertito dai presenti come un fatto che riguardava tutti e ciascuno e Padre Giacobbe Elia ha magistralmente attraversato la storia del ventesimo secolo guardando agli eventi con gli occhi della profezia annunciata. Un’apparizione definita straordinariamente unica, quella di Fatima, superiore a qualsiasi altra apparizione per il contesto e la potenza del messaggio mariano. L’intervento della Madre di Dio riguarda un evento cosmico di eccezionale importanza. Satana ha ingaggiato contro Dio la battaglia più violenta, poichè si è scagliato contro la Vergine colpendo quel che Le sta più a cuore: le anime consacrate! Satana ha alzato il tiro e Lei, da Madre, corre ad avvisare il mondo che non l’aiuta. Incalzato dalle domande della presidente della Confacit di Soverato Maria Pia Faga e dallo storico Ulderico Nisticò, padre Giacobbe Elia ha affrontato i problemi legati alla crisi sacerdotale, all’autorevolezza smarrita della Chiesa, allo smarrimento del popolo di Dio. La scristianizzazione dilagante dell’Europa ha reso l’uomo più fragile, poichè lo ha svuotato della tensione interiore verso l’Infinito. La crisi dei valori ha reso l’uomo un malato di depressione. Sulle note de ” La Cathedrale engloutie” di Debussy, si racconta la leggenda bretone che tratta di una grande inondazione che sommerse l’intero paese e la chiesa a causa alla cattiveria dell’umanità; da allora si può vedere la chiesa solamente all’alba in mezzo alla nebbia e si può udire il suono della campana. Padre Giacobbe ha spiegato che la “cattedrale sommersa” nelle acque del peccato è presente in ciascuno di noi. Quell’anelito di Assoluto sommerso dal peccato può portarci ad essere angelo o diavolo. Tutto dipende dalla nostra adesione a Dio e dall’uso che facciamo della nostra libertà. Per la Confacit erano presenti il vice presidente nazionale Antonio Nania, il presidente provinciale Luigi Bulotta e la presidente della sezione di Satriano Nadia Montirosso. La Presidente Faga a chiusura, ha voluto ringraziare in modo particolare Rocco Voci che ha curato audio, musica e locandine e lo staff della Confacit di Soverato per la riuscita dell’evento: Maria Chiara Albanese, Maria Luisa Iezzi, Aldo Marcellino, Rossella Palagruti, Paola Pregoni e Giuseppina Sabato.

 

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