Ndrangheta nella Provincia di Catanzaro, la relazione semestrale della Dia

La Direzione Investigativa Antimafia ha pubblicato nei giorni scorsi la seconda relazione semestrale riferita al 2012. La pubblicazione della relazione su fatti avvenuti anche ad un anno di distanza è un accorgimento utilizzato dalla Dia proprio per non svelare a chiunque i progressi e le conoscenze sulla criminalità organizzata. Come ogni semestre, un capitolo a parte è dedicato alla permeabilità e diffusione delle cosche nelle regioni meridionali. Anche la Calabria ha un suo specifico capitolo suddiviso per province ed aree d’influenza. Qui di seguito riportiamo ciò che è brevemente presente nella relazione della Dia per quanto riguarda la provincia di Catanzaro.

“Nel semestre in esame non si sono registrate significative variazioni nel panorama criminale della provincia catanzarese. Le aree di maggiore interesse permangono quelle del lametino ( con le cosche Gualtieri-Cerra-Torcasio, i Giampà, gli Iannazzo ed i Cannizzaro-Da Ponte e Bagalà nella zona di Gizzeria e Nocera) e del soveratese. Nel capoluogo, invece, è rimasta inalterata la situazione di equilibrio tra le originarie consorterie criminali e il clan degli zingari, quest’ultimo molto attivo nel mercato delle sostanze stupefacenti. Il contrasto ai sodalizi nel lucroso mercato della droga è stato, anche nel semestre in esame, denso di risultati grazie all’operazione “Double Fault”, condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro che il 2 ottobre 2012, ha eseguito una misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro nei confronti di quarantasei persone, tra le quali esponenti delle principali famiglie. Più in generale, le attività direttamente focalizzate sullo scenario mafioso catanzarese hanno conseguito significativi risultati.[…] Dall’andamento della delittuosità registrata nella provincia e dei reati-spia, riconducibili alla pressione dei sodalizi sul territorio, si rileva un sostanziale decremento del numero di denunce per fatti estorsivi (21 a fronte dei 30 del precedente semestre). Pressoché stabili risultano i danneggiamenti in genere”.

 

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