S. Andrea – Da paese delle bugie … a paese dei … balocchi

Che ci trovassimo di fronte ad un’Amministrazione Comunale completamente assente e indifferente ai problemi della Collettività, impegnata esclusivamente ad inseguire fantasmi in nome di un giustizialismo ottuso, che s’inventasse di tutto per mascherare le proprie incapacità era facilmente intuibile (ci riferiamo alla pura invenzione dei fantomatici e stratosferici debiti ereditati che avrebbero condizionato persino l’acquisto di una lampadina, alla consegna dei loculi cimiteriali rinviata di sei mesi in sei mesi, ai lavori della frana di Cerasia, annunciati ogni volta per il settembre…dell’anno successivo, al P.S.A. – ex Piano Regolatore Generale -, al Piano di Spiaggia, alla questione del Villaggio Santandrea , alla questione dei 113.000 mq, ecc…)

Ma che si ambisse al titolo di PAESE DEI … BALOCCHI non era neanche nell’immaginario.

L’otto agosto, appena scorso, rimarrà nella nostra storia come una “GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA AMMINISTRATIVA”, che sicuramente sarà festeggiata come ricorrenza dai beneficiari per le due determinazioni assunte, la prima da parte del Consiglio Comunale, con il voto contrario della Minoranza, che riguarda il servizio di segreteria convenzionato con i Comuni di San Calogero e di San Sostene e la seconda da parte della Giunta relativamente alla Palestra.

Nel primo caso il nostro Comune si è accollato la spesa annua di circa 40.000 €, la stessa somma, cioè, che sarà pagata da San Calogero, che, però, rispetto a S.Andrea ha oltre il doppio degli abitanti residenti (4471 contro 2033), il 10% in più di superficie territoriale (25,12 Km2 contro 20,44), un numero di dipendenti a tempo indeterminato ed LSU in misura doppia (21 contro 12). A ragione l’Amministrazione di San Calogero ringrazia, definendo “tale ripartizione delle spese ottimale “. Non c’è di che, dovere !

Nel secondo caso, con atto n. 78, è stata concessa all’A.S.D. Nuovo Basket di Soverato “a titolo gratuito” per DIECI ANNI l’utilizzo del Palazzetto dello Sport per dodici ore settimanali, distribuite in tre giorni, e di un vano per il deposito del materiale sportivo, in cambio del modestissimo impegno di acquistare due canestri a parete per € 10.068,41.

Ma ci voleva tanto a capire che per il Comune di S.Andrea NON C’ERA ALCUNA CONVENIENZA AD APPROVARE LA PROPOSTA della Società Soveratese? Se si volesse spalmare tale importo sul numero di ore convenzionate si dedurrebbe con immediatezza che l’introito è di 1,61 € all’ora, che se materialmente incassati basterebbero appena a pagare l’energia elettrica; ma così non è, perché con i 10.068,41 € l’A.S.D. acquisterà l’attrezzatura solo ed esclusivamente per se stessa (basta leggere attentamente la convenzione!), utilizzerà a proprio piacimento la struttura comunale (a S.Andrea gli allenamenti, a Soverato le gare ufficiali ! alla faccia della pubblicità !), il Comune, invece, in caso di rescissione anticipata della convenzione dovrà risarcire la società (?!?), sarà responsabile “per danni a persone e cose che dovessero essere eventualmente provocati dall’utilizzo dell’attrezzatura da parte di terzi”, dovrà pagare il personale per la vigilanza e le pulizie, la manutenzione ordinaria, i consumi di energia elettrica e gas, oltre, naturalmente, le rate di mutuo contratto per il completamento del Palazzetto.

Definire “allegro”questo modo di operare, o meglio sperperare, è dir poco. Compiere simili scelte è come riconoscere tutta la propria incompetenza ed incapacità di amministrare oculatamente. La nostra Collettività, a questo punto, avrebbe bisogno solo di un’atto di umiltà, che sarebbe, anche, perché no, di buon senso.

 Gruppo Consiliare “Primavera Andreolese”

 

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