Il Sindaco di Torre Ruggiero Pitaro replica al Dott. Curatola

Sindaco Giuseppe Pitaro

Sindaco Giuseppe Pitaro

Ora capisco perché la Sanità nella Provincia di Catanzaro, ed in particolar modo nei comprensori di Chiaravalle e Soverato, è a pezzi e non funziona.

Lo capisco ancor di più ora, dopo aver letto la replica piccata di un burocrate della Sanità, tale Curatola, collocato a dirigere, per meriti sconosciuti, l’Unità Operativa Emergenza Sanitaria Territoriale, il quale, abbandonati i panni del luminare medico, se mai lo è stato, si lancia contro il sottoscritto Sindaco, vestendo i panni dell’avvocato, mestiere in verità allo stato inflazionato anche per colpa di questi burocrati della Sanità che, pur senza la toga, si improvvisano novelli Ciceroni.

Ma di cosa si lamenta il Curatola? E perché risponde lui alle domande legittime di un Sindaco al posto del Direttore Generale, organo di rappresentanza giuridica ed esterna? Anche in questo caso il Curatola ruba il lavoro agli avvocati per difendere il Direttore Generale?

Per quello che mi riguarda, ho posto attraverso il mio intervento, problemi seri che toccano la pelle dei cittadini, anche di quelli del mio piccolo “Centro Montano” come lo ha definito in maniera quasi sprezzante il burocrate sanitario nominato per meriti sconosciuti.

Ho posto il problema, e “l’avvocato” Curatola nella sua appassionata arringa ne ha confermato l’esistenza, del Servizio di autoambulanza che non svolge più soste nell’Ospedale di Chiaravalle, e il suddetto burocrate ci ha confermato che purtroppo (il purtroppo è mio) i “casi particolari” vengono curati altrove.

Dovrebbe spiegarci, il suddetto burocrate della Sanità nominato per meriti sconosciuti, quali siano questi casi particolari e come mai l’Ospedale di Chiaravalle non riesca più a garantire i servizi minimi essenziali.

In verità tale circostanza dovrebbe spiegarla ai cittadini il suo Capo – difeso, il Direttore Generale, quest’ultimo bravo solo a chiudere l’Ospedale di Chiaravalle e ad organizzare futuribili conferenze stampa.

Il sottoscritto, non pensando di ledere la maestà del D.G. Mancuso né quella del suo difensore burocrate Curatola, ha posto il problema della Radiologia di Chiaravalle nella quale non viene garantita, se non nel truno mattutino, la presenza del medico radiologo.

Il sottoscritto ha posto il problema della Pediatria di Soverato, prossima alla chiusura, e su cui nulla ha detto il solerte burocrate sanitario né il di lui capo Mancuso.

Quanto alle turnazioni degli autisti del 118, voglio ribadire al giurista per caso Curatola che la nomina quale Responsabile degli Autisti da lui disposta è fuori legge sia perché conferita senza un limite temporale, sia perché conferita senza un bando – selezione pubblica, e sia perché è stata conferita ad un sanitario esperto non rientrante nei ruoli tecnici come gli autisti.

Di questa questione dovrà ora, però, occuparsene la Procura della Repubblica e la Procura della Corte dei Conti cui mi rivolgerò senza indugio e davanti alla quale, mi auguro, sarà chiamato a comparire lo stesso Curatola ma, questa volta, non più come avvocato difensore del suo D.G. e di sé stesso, ma quale imputato per aver violato la legge.

Ritengo, infine, che sia giunta l’ora che tutti i Sindaci del comprensorio, al di là dello schieramento politico di appartenenza, alzino la testa e dicano basta al sistema di smantellamento dei servizi sanitari ordito dall’attuale D.G. e dai suoi sodali probabilmente a vantaggio di altri territori nei quali risiedono leader politici che tirano le fila.

È necessario, pertanto, che venga convocata immediatamente l’assemblea dei Sindaci appartenenti all’A.S.P. di Catanzaro anche al fine di disporre la nomina di una specifica Commissione per l’esame della documentazione e degli atti amministrativi emessi dall’attuale Direzione Generale e dai suoi sottoposti.

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