Call center all’estero – #ioparloconlitaliano, 17 aprile flash-mob per contrastare le delocalizzazioni

Venerdì 17 Aprile l’UGL Telecomunicazioni prosegue con la sua campagna nazionale contro la delocalizzazione dei call center all’estero #ioparloconlitaliano, lanciata sulle pagine di facebook e molto seguita tra gli utenti del social network, ed ha organizzato una mobilitazione simultanea in 10 città italiane.

 A Milano, Bologna, Roma, Napoli, Cosenza in Piazza XI Settembre, Catanzaro in Piazza Prefettura, Bari, Taranto, Palermo e Catania l’UGL Telecomunicazioni insieme a lavoratori e cittadini presidieranno le sedi di Prefetture ed aziende dalle ore 10.30 alle 12.30 per sollecitare il rispetto delle norme previste dall’art. 24-bis (del dl 22 giugno 2012, n.83) in particolare sulla disposizione che prevede che, quando un cittadino effettua una chiamata ad un call center, deve essere informato preliminarmente sul Paese estero in cui l’operatore con cui parla è fisicamente collocato e deve, al fine di poter essere garantito rispetto alla protezione dei suoi dati personali, poter scegliere che il servizio richiesto sia reso tramite un operatore collocato nel territorio nazionale.

 Lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico dopo un monitoraggio ispettivo nei mesi scorsi sul rispetto dell’ art. 24-bis ha rilevato numerose infrazioni a carico delle aziende ed avviato sanzioni pecuniarie nei loro confronti. Questa iniziativa assolutamente condivisibile non è però a nostro avviso sufficiente per frenare il fenomeno delle delocalizzazioni.

 UGL Telecomunicazioni chiede da tempo al Governo e al Ministero dello Sviluppo Economico di conoscere quante sono le aziende che delocalizzano il lavoro? Quanti posti di lavoro si sono persi in Italia e quanti se ne sono creati all’estero? A quanto ammonta il fatturato delle aziende che delocalizzano e quanto è il mancato gettito fiscale per l’erario italiano?

 Per questo stiamo raccogliendo le segnalazioni da parte degli utenti che si rivolgono ai call center delle aziende e non hanno la possibilità di optare per la scelta se parlare con un operatore che risponde dall’Italia o con uno dall’estero.

 Sarà nostra cura provvedere nel mese di maggio ad adire le vie legali segnalando alle Autorità competenti quanto evidenziatoci dai cittadini. Coloro che volessero segnalare anomalie potranno farlo utilizzando la mail segreteria@ugltelecomunicazioni.it

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