Oliverio è messo male

degaetano_0  Mi viene da ridere di me stesso, che da mesi vado piangendo che Oliverio stia con soli tre assessori, e gliene manchino quattro. Rido, perché da stamani 26 giugno l’assessore ai Lavori Pubblici, il famigerato de Gaetano, si trova al gabbio (domiciliare) per mangia mangia quando era consigliere. Non è solo, però: tra quelli che gli dovrebbero fare compagnia ai lavori forzati (se sono colpevoli, s’intende!), quel Fedele che è stato di tutto ai tempi del centrodestra. E sono indagati gli altri assessori: tutti tranne Oliverio. Tutti: Loiero, Bova, Ciconte…

 De Gaetano si è dimesso anche dal PD, ma di questo non frega niente a nessuno, e non mette una toppa al mangia mangia.

 Tempi grami, per Oliverio. Ora chi la sente, Mariacarmela Lanzetta, turlupinata prima di Renzi per levarsela di torno dall’esagerato ruolo di ministro, poi da Oliverio proprio per de Gaetano? Mancata ministro, mancata assessore, secondo me penserà bene che la vendetta è un piatto freddo. Non vorrei essere nei panni di Oliverio.

 E adesso, che fa? Rimpasta la sua striminzita giunta? Oppure si dimette, e torniamo a votare? Oppure… no, tertium non datur, non vedo altra possibilità.

 Poniamo che si torni a votare. Votiamo, per chi? Li abbiamo provati tutti, sinistra e destra, nonché la cosiddetta società civile altolocata (giudici, professori, dotti… ), e qualche assaggio di quella 5stelle terra terra: francamente, andare a votare sono solo soldi sprecati.

 Se Oliverio dovesse decidere di dimettersi, ci vuole un commissario. Il meglio, se è un commissario giapponese; in subordine, uno tedesco. Se proprio non trovate, lo faccio io: mi bastano un rimborso spese, l’auto con autista veloce, un elicottero… E I PIENI POTERI, ius vitae et necis.

 Per sei mesi, in sex menses come i dittatori romani.

 Poi mi faccio frate.

Ulderico Nisticò

 

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