Santa Caterina Jonio – Venerdì 30 maggio festa di fine anno all’orto scolastico

l'orto_di_santa_Caterina_JonioL’orto in condotta di Santa Caterina Jonio, è stato selezionato tra 35 scuole su 487 in tutta Italia per la ricerca “L’impronta dell’Orto”, lo studio che Raffaella Infanti, studentessa del Master in Food Culture and Comnunication dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha condotto tra marzo e maggio 2014. Lo studio mette in relazione le conoscenze degli alunni sulla biodiversità e sulle stagioni con i comportamenti a tavola .

Siamo lieti di avere partecipato a questo lavoro che ha visto impegnati gli alunni della prima e seconda classe della scuola media, con le docenti Caterina Leto e Cinzia Principe.

La condotta slow food Soverato versante Jonico sostiene dal 2008  questo progetto perché è importante tornare ad usare le mani per scoprire il mondo, scoprire il valore dell’agricoltura familiare , della cultura contadina e delle tradizioni locali.

In questi anni sono state impegnati tempo ed energie , coinvolgendo  studenti, insegnanti, famiglie, personale scolastico e volontari.

Dopo la partecipazione alla festa nazionale degli orti di novembre, ci sono stati altri appuntamenti in aula e nell’orto . Ora a chiusura dell’anno scolastico l’appuntamento  per la festa è per venerdì 30 maggio ore 11,30 12,30. Ci sarà la raccolta degli ortaggi maturi ed il piccolo mercato, la cottura del pane con lievito madre presso il forno a legna a cura delle mamme con la degustazione in abbinamento all’olio extravergine dei piccoli contadini locali.

.Per concludere si terranno le lezioni finali a cura dell’esperto Franco Santopolo e del nonno ortolano Gianni. Ma l’orto non va in vacanza, perchè anche dopo la chiusura della scuola gli alunni, come hanno fatto lo scorso anno ,continueranno a coltivare durante l’estate, sempre con la supervisione di Gianni.

Un altro appuntamento extra sarà la partecipazione con i prodotti dell’orto alla festa di fine anno che si terrà sabato 7 giugno presso il liceo scientifico di Soverato, perché anche quella comunità scolastica possa capire l’importanza didattica del ritorno alla terra .

  Marisa Gigliotti

 

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