E il lunedì di Oliverio divenne mercoledì…

Mario Oliverio

Mario Oliverio

 Fino a ieri sera, domenica, trovandomi a tenere una relazione a Zagarise, così due sere prima a S. Mauro M., e tra l’una e l’altra attività chiacchierando in Soverato e dintorni, e scrivendo eccetera, io andavo dicendo che lunedì, cioè oggi mentre butto giù queste noterelle, lunedì 6 luglio il nostro amico Oliverio avrebbe nominato la giunta; e facevo dell’ovvia ironia sul millantato “alto profilo” dei nomi che circolano, comunissime brave persone che di alto, secondo i casi, possono forse avere i centimetri da piedi a testa, e basta. E mi preparavo per lunedì a dire la mia…

 Oliverio ha provveduto alla mia felicità, togliendomi l’impiccio. La giunta, per quanto di comunissimo profilo, semplicemente non si fa, o almeno non si fa lunedì; viene promessa per mercoledì, ma si sa, mercoledì è metà settimana, giovedì e venerdì mattina passano subito, e le previsioni meteorologiche sono per un fine settimana caldo, da mare.

 Si avvicina il 23 luglio, quando i mesi dal 23 novembre saranno otto senza una giunta; mentre la Calabria è l’ultima d’Italia per tutto, compresi i fondi europei.

 Sarei curioso di sapere cos’è successo nel PD calabrese… no, scusate, nei dieci o dodici (10 o 12) PD calabresi in guerra tra loro; e quali veti, quali ricatti, quali sgambetti abbiano impedito a Oliverio di nominare la giunta assicurata per lunedì. C’è la questione Scalzo, ma non credo che costui sia tanto importante da solo… di botoli ringhiosi all’osso nei quindici o venti (15 o 20) PD calabrotti ce ne devono essere tanti, compreso il 30% di femminucce cui l’assessorato lo porta la Befana gratis. Bello schifo, ragazzi!

 E il centro(destra)? Costoro, reduci dalla loro buona parte di fallimenti (Pino Nisticò, Peppe Chiaravalloti, Pino Scopelliti… trovatene uno che si chiami Arcibaldo: Giuseppe al centro sedicente destra porta male!), essi brancolano nel buio. Non manifestano alcuna idea, opinione, sensazione, nessuna prova di esistenza in vita.

 Oppure… oppure volete vedere che… già, dovevano presentare le firme per il referendum sullo statuto, e invece se lo sono rimangiato. Ridicoli… o furbetti? È solo che sono degli incapaci, o c’è aria di inciucio, detto in gergo calabrese accorduni?

 Se è così, il povero Oliverio non deve accontentare solamente i ventiquattro o trenta (24 o 30) PD calabresi, ma anche i Gentile e Forza Italia, quest’ultima divisa in con o senza Tallini! Anche per questo aspetto con ansia i nomi degli Alti Profili, per farmi due amare risate.

 Amici miei, lo ripeto: la Calabria non è governabile, e ci vuole un commissario giapponese.

Ulderico Nisticò

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *