Socialità di Carnevale

carnevale118   La celebre frase aristotelica (traduciamola bene, una volta tanto: l’essere umano è un vivente comunitario per natura) non è una cosa che si dice, ma un pesato giudizio che oggi chiameremmo etologico: gli uomini hanno bisogno naturale di socialità, e, paradossalmente, il mondo moderno ultratecnologico sembra quasi ridurla invece di favorirla. Occorrono dunque le occasioni, e decisamente il Carnevale 2015 ha fatto al caso.

 Il triste corso di Soverato, ormai noto solo per buio e chiusure di negozi, si è miracolosamente animato di carri e di gente e di musica e canto, e le migliaia di persone che sfilavano o assistevano hanno ricominciato a salutarsi, a scambiare una battuta, a sorridere. Sì, lo so che non si risolvono così i problemi, ma certo con la solitudine e il malumore si aggravano, e si allontana la ricerca stessa delle soluzioni.

 Lode a Peppe Chiaravalloti e ai suoi collaboratori, Tonino Pittelli e ai Sognattori, ai carri di Soverato, Satriano, San Sostene (umorismo pungente!), Montepaone…

 Servono dunque altre occasioni, e con la dovuta varietà: divertimento, sport, cultura… e magari persino politica. Già, a maggio ci sono le elezioni!

 Si è letto e saputo di altri Carnevali, qui e lì. Si è svagata con teatro e cena la Terza Età, e ve ne parlerò a parte.

 Ulderico Nisticò

 PAGINE CORRELATE
VIDEO | Soverato – “Carnevale Insieme” 2015

 FOTO | Soverato – “Carnevale Insieme” 2015
 FOTO | Soverato – I Volti del Carnevale 2015
 FOTO | Soverato – Carnevale Insieme 2015

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *