Una mostra del maestro Amelio per salvare l’Albergo delle Fate

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La presidente Nadia Pullano

“Le fate presentano l’arte” è la manifestazione artistica che l’Associazione Culturale “Taberna, radici e oltre ha organizzato per oggi, martedì 12 Agosto 2014, alle ore 16.00, presso i locali del famoso e storico Albergo delle Fate, incastonato tra i boschi del Villaggio Mancuso di Taverna. L’iniziativa dell’associazione Taberna, organizzata in collaborazione con il Comune di Taverna e l’associazione culturale Cosmos3, gode del patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica del Sudafrica a Roma, del Corpo Forestale dello Stato, della Basilica Papale di San Francesco di Assisi, della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro, dell’Ente Parco Nazionale della Sila, dell’UNIPAX, del CIFAA, del COMITES (Comitato degli Italiani all’Estero), della Magna Grecia Association of USA e della sezione di Catanzaro di Italia Nostra. L’iniziativa si pone a sostegno delle attività previste nell’ampio progetto di recupero e rilancio dell’incantevole location, denominato “Salviamo l’Albergo delle Fate”, a cui si è unito volentieri l’apprezzato artista di calibro internazionale, Silvio Amelio, stimato concittadino tavernese che, per l’occasione, ha allestito una mostra personale di opere inedite, accettando il pensiero dell’associazione di utilizzare come centro espositivo proprio l’Albergo delle Fate. L’incantevole struttura residenziale rappresenta una parte sostanziosa della memoria dell’artista come di quanti, in passato, hanno potuto apprezzare quell’estetica edilizia che ben si sposava con il paesaggio e di cui, purtroppo, oggi, ben poco è rimasto. albergofateLa mostra che l’artista promuove in questi magici luoghi, suddivisa in sezioni, annovera tra le presenze la collezione di altorilievi bronzei che Amelio ha dedicato alla figura del compianto presidente sudafricano Nelson Mandela. Le opere esposte, tra cui la famosa “Apartheid”, sono rappresentative dei momenti più importanti dell’attività del Premio Nobel per la Pace, già presentati presso la sede romana dell’Ambasciata del Sudafrica, e si congiungono con senso comune ad altre sue opere rappresentative di alcuni bassorilievi che adornano la Basilica Papale di San Francesco in Assisi. Molte altre, invece, si legano alla tematica della natura. A presentare le sue opere, per meglio comprenderle, sono stati invitati a partecipare degli importanti critici d’arte e i rappresentanti delle presidenze di UNIPAX, COMITES e del Ministero per i Beni Paesaggistici ed Architettonici della Calabria. «Innanzitutto, teniamo a ringraziare il proprietario Carmine Arcuri per aver consentito alla nostra associazione di organizzare questo importante evento culturale presso la sua struttura. L’Albergo delle Fate – ha dichiarato la presidente dell’associazione, Nadia Pullanoche sin dal secolo scorso si erge nel cuore di Villaggio Mancuso, è un simbolo fondamentale per l’intero hinterland presilano, ma ancor più per il comune di Taverna. La sua storia narra di personaggi celebri che lo hanno apprezzato come sfondo delle loro visite in Calabria, diventando oggetto di interesse particolare per il Ministero dei Beni Culturali. Al centro delle attenzioni della nostra associazione e di molte organizzazioni nazionali, come ad esempio il FAI, e di alcuni gruppi di sostegno privati, l’Albergo delle Fate merita tutta l’attenzione della politica e della pubblica opinione calabrese, affinché possa tornare a brillare della sua suggestiva luce all’interno di un contesto che ha ancora tanto da offrire. L’interesse dell’Associazione Taberna, attraverso la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, è rivolto anche all’incremento del flusso turistico, che porterebbe ad una sicura ripresa economica del territorio».

 

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