Soverato – Celebrare il 25 Aprile non è un rito, è un dovere per l’Anpi

Dobbiamo e vogliamo ripeterlo ancora una volta, per quest’anno e per tutti gli anni a venire:

Celebrare il 25 Aprile non è un rito; è un dovere per L’ANPI e per tutti i sinceri democratici ed antifascisti ricordare la Resistenza, la lotta di Liberazione, il sacrificio di migliaia di giovani Partigiani uccisi. Deve essere sempre più forte l’impegno a manifestare nelle piazze, nelle scuole, nelle istituzioni, per non dimenticare il significato di questa data, che non è un giorno di festa qualsiasi, ma la ricorrenza del 69° anniversario della liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista.

Nell’ambito delle manifestazioni Provinciali, anche a Soverato Giorno 25 sit-in sul lungomare con mostra fotografica e canti della resistenza. Oltre all’interesse dei cittadini, ha visto impegnati tanti giovani iscritti all’ANPI, e altri giovani hanno sottoscritto la tessera dell’ANPI.

Mentre giorno 24 si è tenuto presso la Scuola Media Statale “Ugo Foscolo” un incontro con gli alunni delle classi III. La finalità di questa iniziativa non è stata solo quella di ricordare il sacrificio di giovani Partigiani e Partigiane ma anche quella di palesare come i frutti di quella che fu la Resistenza Italiana presero corpo nella Nostra Carta Costituzionale.  Per l’occasione è intervenuto il Capitano della compagnia dei Carabinieri di Soverato Saverio Sica che ha trattato con gli alunni presenti la storia di coraggio del vice brigadiere Salvo D’Acquisto, che per salvare la vita di 22 persone civili, diede la sua vita e venne fucilato al grido Viva l’Italia. Successivamente la Professoressa Anna Pascuzzo ha proposto un monologo dal titolo “la Costituzione è nata dalla Resistenza” ed ha interloquito con gli alunni sui principi fondamentali della Costituzione stessa. Ospite d’onore della giornata è stato il partigiano “Kent” Mario Sirianni,  che ha raccontato la sua esperienza e suscitato l’interesse dei ragazzi i quali gli hanno rivolto numerose domande. Vedere ragazzi così giovani preparati ed entusiasti ad affrontare gli argomenti trattati ci rende molto orgogliosi poiché spetterà alle nuove generazioni portare avanti il ricordo e i valori in primis che abbiamo ereditato dalla Resistenza. Inoltre come moderatori dell’incontro sono intervenuti  Fausto Pettinato Presidente della sezione ANPI  di Soverato e Mario Vallone presidente del comitato provinciale di Catanzaro. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti, il corpo docente della scuola media “Ugo Foscolo” e il preside Gilio De Masi.

Purtroppo, se da una parte sono migliaia i giovani interessati alla Storia della Resistenza, ai suoi valori, non possiamo sottovalutare i rigurgiti presenti in tutta Europa di neofascismo e neonazismo in stretto collegamento con negazionisti e revisionisti di ogni genere. Fenomeni che, insieme al razzismo e all’intolleranza verso gli immigrati e agli ultimi della società, costituiscono una autentica vergogna spesso minimizzata e tollerata da molta politica e da tante sedi istituzionali.

 

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