Cerimonia del caduceo della Federfarma Catanzaro

foto 2E’ stata organizzata dall’Ordine dei farmacisti della Provincia di Catanzaro e Federfarma Catanzaro anche quest’anno la cerimonia del caduceo presso l’Hotel Guglielmo-Catanzaro.

Questa iniziativa rappresenta, quasi, la naturale e consequenziale evoluzione della stretta e proficua collaborazione tra l’Ordine Professionale dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro, FEDERFARMA Catanzaro e la Facoltà di Farmacia, che da anni ha contribuito alla formazione d’eccellenza delle conoscenze e delle competenze necessarie alla moderna figura professionale del farmacista. Le specifiche competenze acquisite dagli studenti, non solo durante il percorso formativo svolto all’interno delle strutture didattiche della Facoltà, ma anche durante il periodo di tirocinio presso le varie sedi farmaceutiche della provincia, hanno permesso di creare una figura professionale di qualità, che ha piena corrispondenza sia a livello del territorio regionale che nazionale, garantendone un rapido inserimento nel mondo professionale/lavorativo. Questa stretta collaborazione ha generato la consapevolezza che aspetti fondamentali ed imprescindibili da ricercare nella formazione delle future figure professionali sono la qualità, l’eccellenza e la meritocrazia. Pertanto, per creare una coscienza studentesca basata su questi valori formativo-professionali e per stimolare le future figure professionali sempre ad un maggior impegno formativo, si è pensato, di concerto tra le tre istituzioni, di valorizzare i percorsi di eccellenza istituendo tre premi di laurea da parte dell’Ordine e di Federfarma, per i tre migliori laureati di ogni anno solare.

foto 1Durante la serata, quindi, è stato consegnato il caduceo d’argento ai nuovi iscritti all’ordine dei farmacisti ed i  tre premi di laurea a tre neolaureati, il Dottor Antonino Scarcella, la Dottoressa Isabella Romeo ed il Dottor Daniele Palazzo.

Durante la serata è stata inoltre premiata la Dottoressa Alberta Talarico per i quarant’anni di iscrizione all’albo dei farmacisti.

La cerimonia ha visto l’intervento di prestigiose personalità civili e militari, tra cui il Ministro per gli Affari Regionali la dottoressa Maria Carmela Lanzetta a cui è stato consegnato il riconoscimento “Il Caduceo” per l’integrità morale e professionalità che l’hanno sempre contraddistinta nella sua attività di farmacista e sindaco di Monasterace.

E’ stata presentata dal dottor Carlo Barbalace,  inoltre la “Fondazione il Caduceo”, il cui scopo  è quello di promuovere, partecipare e collaborare, anche d’intesa con Enti pubblici e privati, ad iniziative diretta al costante aggiornamento professionale dei farmacisti titolari della Calabria, dei laureati in Farmacia e in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, dei laureati in Medicina e Medicina Veterinaria. La fondazione in questa occasione ha premiato il Dottor Stefano Molica, il Professore Alessandro Fioretti ed il Professore Giorgio Sisti, eccellenze nel campo sanitario, per la loro alta professionalità espresse nel territorio catanzarese.

Nel suo intervento il dott. Vitaliano Corapi  ha tenuto a sottolineare come i farmacisti non abbiano trascurato negli ultimi anni di collaborare fianco a fianco sia con le Autorità Sanitarie, Regione e ASP, per ottimizzare l’uso di risorse economiche sempre più esigue, cercando sempre di evitare che le difficoltà finanziarie degli enti preposti potessero ripercuotersi sull’ incolpevole cittadinanza, sia con la Facoltà di Farmacia –Università Magna Graecia di Catanzaro- per organizzare corsi in grado di garantire a tutti, la possibilità di accedere ai crediti formativi oltre che a predisporre programmi organici in grado di ricoprire l’intero territorio. Tutto ciò – ha tenuto a precisare il dott. Corapi – con l’obiettivo di assicurare ai propri assistiti quello standard qualitativo che i farmacisti si sono prefissati di garantire su tutto il territorio nazionale e che riscuote un costante generale apprezzamento.

Per il Prof. Massimo Fresta:

“Le specifiche competenze acquisite dagli studenti, non solo durante il percorso formativo svolto all’interno delle strutture didattiche della Facoltà, ma anche durante il periodo di tirocinio presso le varie sedi farmaceutiche della provincia, hanno permesso di creare una figura professionale di qualità, che ha piena rispondenza sia a livello del territorio regionale che nazionale, garantendone un rapido inserimento nel mondo professionale/lavorativo.

Per il dott. Vincenzo Defilippo:

“La professione di farmacista, senza voler fare retorica, è sicuramente non facile. Una professione che richiede costantemente un impegno e uno spirito di  sacrificio – oserei dire – a volte disumano, per farsi trovare sempre pronto a rispondere alle più disparate e pressanti richieste di salute dei nostri concittadini ma che, allo stesso tempo, è anche in grado di dare tante soddisfazioni, piccole e grandi, proprio nel quotidiano contatto con gli assistiti.

In quest’ottica, le borse di studio che sono state consegnate devono essere accolte come un concreto primo incoraggiamento ad intraprendere la professione di farmacista, nella certezza che i sacrifici che richiederà troveranno, in un modo o nell’altro, un giusto riconoscimento. La farmacia è sempre stata uno dei presidi più efficienti del Servizio sanitario nazionale, ma con i nuovi servizi è stato rafforzato ed ampliato il ruolo della farmacia, al punto da essere considerata uno dei fulcri intorno al quale costruire il futuro dell’assistenza sanitaria. La nuova farmacia dei servizi racchiude senza dubbio potenzialità enormi, forse nemmeno del tutto immaginabili, in vista delle quali la categoria ha delineato grandi iniziative che verranno molto presto concretizzate.

Ha concluso la Dott.ssa Maria Carmela Lanzetta – Ministri Affari Regionali.

Il ministro Lanzetta, partendo dalla propria esperienza di farmacista rurale, ha incoraggiato i colleghi a proseguire sulla strada del potenziamento dei servizi in favore dei cittadini, esprimendo la volontà di essere un ponte tra le istanze del territorio e il livello centrale, affinchè la farmacia continui a operare nel migliore dei modi. Nel nostro settore, ha osservato Lanzetta,  le regole servono a rendere ugualmente affidabile e efficiente il servizio fornito da una piccola farmacia sperduta come da quella nel  centro di una grande città. Le farmacie private da sempre operano  in uno spirito di servizio pubblico al cittadino.

Un ringraziamento speciale è stato fatto al dottor Antonio Perri, funzionario dell’Ordine dei farmacisti e di Federfarma, che si è prodigato nell’organizzazione complessa della manifestazione.

 

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