Intervista a Salvatore Mazzotta – Segretario Provinciale Udc di Catanzaro

udcD: Dopo questo lungo periodo di silenzio e pausa di riflessione cosa succede in casa Udc.

R: Dopo le elezioni era necessaria una pausa di riflessione, adesso, terminata questa pausa, avendo acquisito tutti gli elementi sufficienti per una serena e corretta valutazione, possiamo ripartire per le tappe successive con più determinazione ed entusiasmo di prima. E’ in corso all’interno del nostro partito una discussione seria ed impegnativa, ma al tempo stesso franca. Un confronto continuo, a più voci, per capire meglio, in che modo ed in che termini, proseguire l’attività politica nel prossimo futuro. Del resto abbiamo sempre saputo che la nostra non era una corsa ai cento metri, ma una maratona e che al traguardo arriverà non chi corre più veloce degli altri, ma chi possiede più energie e ne fa buon uso.

 D: E’ stato un errore l’accordo elettorale con Scelta Civica di Monti.

R: In quel preciso momento storico non vi erano grandi alternative. Comunque ormai è acqua passata, guardiamo avanti con fiducia. Il nostro segretario Lorenzo Cesa nei giorni scorsi ci ha esortato a ripartire, rifondando il nostro progetto politico ed il nostro partito. Il 20 luglio a Roma faremo una grande Assemblea Nazionale Programmatica in vista degli appuntamenti di settembre. Si dice che chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde. Noi abbiamo aspettato abbastanza, è giunta l’ora di riprendere il nostro cammino.

 D: A settembre sarà celebrato quindi il Congresso nazionale. Quali gli scenari possibili.

R: Auspichiamo un congresso aperto, celebrato per discutere sui programmi, per far emergere le positività, per lanciare una nuova proposta per l’Italia ed una nuova classe dirigente, guardando agli Stati uniti d’Europa. Il nostro partito avrà un ruolo decisivo nei prossimi anni e per tale motivo sono convinto che anche dalla Calabria arriverà una proposta qualificata ed un contributo importante.

 

D: Cosa bisogna fare secondo lei per contrastare questo crescente clima di antipolitica?

R: La politica deve essere rinnovata nella forma e nella sostanza. Spazio ai giovani e maggior coinvolgimento delle donne. I partiti, ristrutturati dalle fondamenta, devono formare classe dirigente ed andare oltre i singoli leader. Più vicini ai bisogni reali della gente e meno impegnati in inutili ed estenuanti riunioni, il più delle volte inconcludenti. Occorre valutare il tasso di produttività di una forza politica in termini di proposte. La politica deve mettere le persone giuste al posto giusto premiando le competenze e riconoscendo il merito. La strada è lunga e tutto è reso ancor più difficile dalla crisi che stiamo vivendo, ma è pur vero che chi supera la crisi supera se stesso e noi abbiamo il dovere di diffondere un messaggio di speranza per una inversione di tendenza che è alla nostra portata.

 D: Lunedì ci sarà un incontro dei vertici Udc alla Regione Calabria per rilanciare l’alleanza con il Presidente Scopelliti. Cosa vi aspettate da questo summit.

R: Si. Sarà un confronto sul programma ed una valutazione sulle cose fatte e su quelle da fare nel prosieguo della legislatura. I nostri consiglieri stanno lavorando bene, in un contesto difficile ed il loro contributo sta qualificando, quotidianamente, l’azione del governo regionale. Sicuramente vi sono settori da migliorare, da monitorare, da riorganizzare e per tali motivi è necessario effettuare periodicamente delle verifiche, finalizzate al rilancio dell’attività politico-amministrativa. Nel 2010 abbiamo scelto di fare l’alleanza con il Presidente Scopelliti e gli elettori ci hanno premiato. Adesso abbiamo il dovere di portare a compimento l’opera iniziata e nel contempo programmare il futuro.

 D: Nel 2014 due importanti appuntamenti elettorali: elezioni europee ed elezioni amministrative. Quali gli obiettivi.

R: Abbiamo un anno di tempo per prepararci a questi appuntamenti e sono certo che se lavoreremo in sinergia, con un gioco di squadra, praticando la buona politica e mettendo in campo programmi concreti e candidati credibili, riusciremo ad ottenere risultati significativi. Possediamo, nel nostro partito, energie, intelligenze e risorse che se ben coordinate e valorizzate sono ancora oggi in grado di catalizzare consensi e produrre classe dirigente di qualità. Le elezioni europee, comunque, rappresentano un banco di prova importante per rilanciare in Italia il progetto politico del partito popolare: l’Udc è chiamato dalla storia a dare un contributo e a fare su  questo percorso la sua parte fino in fondo. Per quanto attiene le elezioni amministrative valuteremo con i dirigenti locali le iniziative da assumere, caso per caso.

 D: Quale la situazione in provincia di Catanzaro?

R: Il nostro lavoro prosegue, senza interruzione o sosta alcuna, su tutto il territorio provinciale e di questo debbo ringraziare veramente tutti i nostri dirigenti di partito, dai consiglieri comunali, ai segretari di sezione, ai semplici militanti. Nel soveratese, con la collaborazione preziosa del Presidente Manti, stiamo mettendo a punto una serie di iniziative con i dirigenti locali sempre più motivati; registriamo, infatti, entusiasmo ed adesioni incoraggianti. La crisi al Comune di Soverato che ha provocato l’interruzione anticipata della legislatura, ci ha imposto una riflessione aggiuntiva e su questo punto, subito dopo l’estate, avvieremo una discussione anche per elaborare una nuova proposta per la città. A Catanzaro siamo all’opposizione del governo Abramo ed il nostro consigliere comunale Roberto Rizza sta dimostrando grande affidabilità, oltre all’impegno serio e responsabile su ogni singola questione. Nella città di Lamezia Terme, infine, stiamo ragionando sulle amministrative di primavera, la segreteria cittadina è sempre attiva, i nostri consiglieri comunali lavorano alacremente, abbiamo una dirigenza qualificata e fortemente competitiva. Ritengo che vi sono tutte le condizioni per far valere ancora una volta tutto il nostro peso e la nostra forza elettorale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *