Soverato – Il progetto culturale “Naturium” su Rai Tre

Giovanni Sgrò ha esposto le linee guida del percorso avviato in Calabria 

raitregsUna vetrina autorevole e importante per dare voce al progetto culturale “Naturium”. Nei giorni scorsi Giovanni Sgrò, ideatore dell’unico e originale marchio che sa esprimere in una sola parola i concetti di sostenibilità etica e ambientale, filosofia olistica, alimentazione sana, armonia, salute e benessere, è stato ospite del tg regionale di Rai Tre. Un degno palcoscenico per una iniziativa di ampio respiro che sta aprendo nuovi orizzonti sul terreno della divulgazione culturale e scientifica. “Naturium” non è, infatti, solo un marchio imprenditoriale, legato alla più grande catena di negozi bio della regione (è presente a Rende, Montepaone e Satriano). Il progetto vuole esprimersi, principalmente, attraverso un percorso di informazione destinato alle più diversificate fasce di popolazione. Una informazione destinata a sfociare in una maggiore consapevolezza alimentare, sociale, storica, filosofica. L’atto del nutrirsi non è solo un gesto meccanico di acquisizione di determinate energie. Come insegnano le più avanzate ricerche scientifiche (Nutraceutica, Nutrigenomica), le correnti di pensiero più alte dell’antichità (pitagorismo, induismo) e la moderna scienza dello Spirito (antroposofia), l’alimento è il primo farmaco dell’uomo. Attraverso una dieta corretta ed equilibrata è possibile conquistare quell’armonia interiore ed esteriore, psichica e fisica, che è il fondamento essenziale per formare individui attivi e positivi, sia nelle proprie espressioni personali che nel contesto di riferimento familiare e sociale. “Naturium” si sviluppa, dunque, attraverso due principali filoni di convegnistica, tra Soverato e Cosenza: il primo punta sul coinvolgimento di luminari del mondo accademico, medico e scientifico, con testimonianze, approfondimenti, confronti a più voci; il secondo recupera la peculiare tradizione filosofica presocratica e magnogreca, il naturalismo tipicamente mediterraneo di Telesio e Campanella, per lanciare un messaggio culturale di enorme impatto finalizzato a recuperare la memoria e l’identità di quello stile di vita esemplare e inimitabile che la nostra Calabria ha saputo esprimere nei secoli d’oro della sua storia. Uno stile di vita da recuperare, riallacciando il giusto rapporto tra l’uomo e il mondo che lo circonda.

 

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