Scout Satriano – Beneficenza, un “Penny” per una viola …

“L’educazione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall’altra.” Queste sono parole di Nelson Mandela.
In occasione della Giornata del Pensiero, gli scout e le guide di tutto il mondo continuano ad approfondire gli Obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals o MDG, o più semplicemente Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite sono otto obiettivi che tutti i 191 stati membri dell’ONU si sono impegnati a raggiungere per l’anno 2015).
L’Associazione Mondiale delle Guide Scout (WAGGGS) ci propone il Secondo Obiettivo: raggiungere l’istruzione primaria universale.
Anche quest’anno i lupetti, le guide e gli esploratori del gruppo scout di Satriano, nell’ambito della “Settimana Internazionale dello Scoutismo” saranno impegnati nella raccolta di fondi a favore di uno degli otto “Obiettivi del Millennio”: RAGGIUNGERE L’ISTRUZIONE PRIMARIA UNIVERSALE! Convinti che ogni bambino ha il diritto di crescere e imparare per vivere appieno la sua vita e poter migliorare il proprio Paese, i bambini ed i ragazzi del gruppo scout di Satriano, vivranno la “Giornata del Pensiero” (Thinking Day), ricorrenza della data di nascita di Baden Powell, fondatore del Movimento Scout, e di sua moglie Olave, impegnati in attività scout e nella raccolta di fondi a favore di progetti internazionali in
· ARMENIA (Regione Europa)
· BENIN (Regione Africa)
· BANGLADESH (Regione Asia Pacifica)
· EGITTO (Regione Araba)
· SAINT VINCENT e GRENADINE (Regione dell’emisfero Occidentale).
Con 10 milioni di guide e di ragazze scout provenienti da 145 paesi in tutto il mondo, la WAGGGS è il più grande movimento volontario mondiale dedicato alle ragazze e le giovani donne. La sua missione è “dare la possibilità alle ragazze e alle giovani donne di sviluppare le loro potenzialità come cittadine responsabili del mondo”.
Baden Powell ci ha tramandato un approccio ben consolidato, unico nel suo genere, basato sui valori dell’educazione non formale. Nello scautismo l’educazione diventa autoeducazione: “quando un ragazzo impara da sé, quello che impara gli rimane impresso e lo guiderà nella sua vita, molto più di qualsiasi cosa impostagli da un insegnante attraverso l’istruzione”.
Possiamo lasciare il posto migliore di come lo abbiamo trovato solo se il Paese in cui agiamo fonda su una buona istruzione il futuro delle proprie generazioni.
Il Thinking Day è una possibilità per guide e scout, lupetti e coccinelle, scolte e rover per celebrare l’amicizia internazionale, che sperimentiamo nel nostro movimento, ed un’occasione per i ragazzi e le ragazze di tutto il mondo per approfondire la conoscenza di temi importanti, che toccano da vicino i loro coetanei in diverse parti del mondo, e per impegnarsi a cambiare in meglio il mondo che li circonda.
Questo obiettivo è una questione chiave che interessa sopratutto le bambine e le giovani donne di tutto il mondo.
Anche se l’accesso all’istruzione è migliorato in tutto il mondo, una stima dice che 250 milioni di bambini della scuola primaria non hanno raggiunto ancora le capacità base di lettura, scrittura e calcolo. A livello globale, 123 milioni di giovani (tra 15 a 24 anni) non hanno le competenze base per leggere e scrivere: il 61% di loro sono giovani donne (rapporto 2013 del MDG).
Secondo i dati più recenti, relativi alla media del 2012, in Italia i giovani 18-24enni che hanno abbandonano prematuramente gli studi o qualsiasi altro tipo di formazione sono scesi a 758 mila (29 mila in meno rispetto al 2011). Nella fascia di età considerata, l’incidenza dei giovani in possesso della sola licenza media e non più in formazione è pari al 17,6% (18,2% nel 2011) contro una media UE del 12,8% (13,5% nel 2011). Nella graduatoria dei ventisette Paesi UE, l’Italia occupa la quartultima posizione, subito dopo il Portogallo.
Questa situazione può e deve essere cambiata. Così come ha cercato di cambiare la storia la giovane Malala Yousafzai: I Talebani le hanno sparato il 9 ottobre 2012, perché si batteva per un’istruzione aperta anche alle ragazze, nella sua regione del Pakistan. Aveva solo 15 anni. Viva per miracolo, ha incantato l’assemblea dell’ONU con il suo sorriso e un discorso memorabile. Ora è la più giovane candidata al Premio Nobel della Pace.

Gli scouts di Satriano invitano quindi ad aderire alla loro “Impresa”: UN PENNY PER UNA VIOLA … UN PENSIERO PER CAMBIARE IL MONDO! Domenica 23, a Satriano Marina ed a Soverato, donando un “penny” si avrà in cambio una piantina di “Viola del Pensiero”.

 

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