Operazione “Last generation” a Soverato: tre donne con ruoli di spicco

Mogli e madri, ma anche inserite a pieno titolo nel traffico di stupefacenti sulla costa soveratese. L’operazione “Last generation” ha come protagoniste alcune donne che rivestono un ruolo per nulla secondario nell’organizzazione.

È il caso di Concetta Battaglia, 51 anni, madre di tre figli maschi tutti coinvolti nel blitz dei carabinieri. Anche per lei sono scattate le manette ai polsi. Per gli inquirenti non solo era al corrente dei traffici illeciti ma avrebbe fornito «un costante apporto e ausilio ai propri figli».

Ma Concetta non è l’unica donna del gruppo. C’è la giovane Paola Vaccaro che si vanta di essere definita con l’appellativo di «criminale» per l’abilità nell’occultamento dello stupefacente da spacciare. E poi c’è Annalisa Tortorelli. Anche lei moglie e madre e titolare assieme al marito di una macelleria trasformata in piazza di spaccio.

L’articolo completo nell’edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.