Acqua residuo fisso basso: depura meglio e più in fretta, ecco quale scegliere

Spesso noi donne guardandoci allo specchio ci sentiamo cicciottelle, eppure tutti ci dicono che no, non lo siamo e di non preoccuparci più di tanto. Eppure, ci vorremmo vedere diversamente… Non dico sembrare delle top model, quello no, ma almeno sentirci in pace con noi stesse! E se il problema non è il sovrappeso, ma solo un po’ di ritenzione idrica, che ahimè ci va a modellare proprio la forma di quelle parti del corpo che noi vorremmo perfette: cosce, glutei, addome, pancia… Insomma, un disastro.

Ma la soluzione c’è e si chiama “depurazione” e non è neanche difficile. Proviamo a partire dal gradino più basso, che è poi quello che ci porterà più in alto? Vi sto parlando dell’acqua che beviamo ogni giorno e che andrebbe scelta tra le acque a residuo fisso basso.

Che cosa significa “acqua a residuo fisso basso”?

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Il residuo fisso è determinato dalla presenza di sali restanti dopo aver portato l’acqua a 180 °. Ovviamente non dovremo portare il contenuto della bottiglia di acqua a quella temperatura, ma procurarcene una che abbia queste caratteristiche e che troveremo indicate sull’etichetta. Dobbiamo scegliere quelle con residuo fisso non superiore a 50 milligrammi per litro, per drenare in maniera efficace il nostro organismo.

Prima di passare all’elenco dell’acqua a residuo fisso più basso… nell’ultimo articolo abbiamo parlato di 3 metodi per alcalinizzare l’acqua.

Come puoi ottenere facilmente acqua alcalina e berla anche tu tutti i giorni? Il mio consiglio è investire nella tua salute presente e futura e in un’apparecchiatura che permetta non solo di alcalinizzare l’acqua ma di scegliere anche il valore di Ph che si desidera.

Tra le acque minimamente mineralizzate, quindi con il Residuo Fisso più basso abbiamo:

Acqua Lauretana – Residuo Fisso a 180 °C 14 mg/litro
Acqua Monterosa – Residuo Fisso a 180° C 14.7 mg/litro
Acqua CRAI – Fonte delle Alpi – Residuo Fisso a 180 °C 16.9 mg/litro
Acqua Carrefour Monviso (Sorgente Fucine) – Residuo fisso a 180°C 22.6 mg/litro
Acqua Billa (Sorgente Martina): Residuo Fisso a 180°C 23.7 mg/litro
Acqua Sant’Anna (Sorgente Rebruant): Residuo Fisso a 180 °C 23.8 mg/litro
Acqua Amorosa Humana: Residuo Fisso a 180 °C 25 mg/litro
Acqua Fonte Vallechiara: Residuo Fisso a 180 °C 28.5 mg/litro
Acqua S. Bernardo (Sorgente Rocciaviva): Residuo Fisso a 180 °C 34 mg/litro
Acqua Valverde (Spumador): Residuo Fisso a 180°C 37.5 mg/litro
Acqua Pian della Mussa (Fonte Sauzè): Residuo Fisso a 180°C 37.8 mg/litro
Acqua Sant’Anna (Sorgente Vinadio): Residuo Fisso a 180°C 42.8 mg./litro
Acqua Iper – AlteVette (Fonti Vinadio): Residuo Fisso a 180 °C 44.5 mg/litro
Acqua Eva (Sorgente Fontanone): Residuo Fisso a 180 °C 47 mg/litro
Acqua Alpi Bianche (Fonti Vinadio): Residuo Fisso a 180 °C 48.9 mg/litro
Acqua Eva (Sorgente Rocce Azzurre): Residuo Fisso a 180 °C 49 mg/litro

Sono acque che si trovano tranquillamente in commercio, come l’Acqua Iper, appunto, che si vende negli omonimi punti vendita, o come la Carrefour Monviso o anche la Billa; la Sant’Anna poi la si trova proprio ovunque! Mi raccomando che quella del residuo fisso non diventi una scusa per bere di meno! La quantità di acqua consigliata è come minimo di 2 litri al giorno, se vogliamo drenarci in maniera efficace e finalmente sgonfiarci come si deve. Se poi aggiungiamo del limone in un bicchiere della nostra acqua, meglio se fatta intiepidire e bevuta il mattino appena sveglie, prima ancora del caffè, otterremo un effetto ancora più benefico. Una corretta idratazione deve, però, sempre essere accompagnata da una dieta equilibrata, che abbia il giusto apporto di nutrienti e dove non manchino le famose 5 porzioni tra frutta e verdura, per far fare il pieno di vitamine al nostro organismo. (Curarsialnaturale.it)

 

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