Donne guerriere

donneguerriere Abbiamo appreso che finalmente inizierà per l’umanità un’era di pace eterna sotto il dominio… ma no, durante la democratica e inoffensiva conduzione delle cose da parte delle donne. Ciò è stato annunziato da una visione, ed è corroborato dall’affermazione che nella storia le donne non hanno mai fatto guerre, e i cattivoni bellicisti sono sempre stati maschi. Che notizia meravigliosa!

 Ma che cosa brutta, la conoscenza della storia! Che ci posso fare, è un viziaccio, e si sa che i vizi sono difficili da combattere. Io ho il vizio della storia, e mi vengono subito a mente… anch’io, sì, ho le visioni. E cosa vedo?

 Vedo che la prima trasgressione della storia la commise Eva, fregandosene rotondamente del divieto divino di mangiare la mela; Adamo, pollo come tutti i maschi, si fece gabbare da due occhi dolci e un mezzo morso del pomo.

 Vedo che Semiramide uccise il marito Nino e divenne regina di Assiria. Gli Assiri, come tutti… beh, quasi tutti sanno erano un popolo particolarmente bellicoso.

 Atossa, figlia di Ciro, sposò, dopo diverse strane vicende, Dario I; e una bella notte, racconta Erodoto, tra un bacetto e l’altro gli fece notare che un re che si rispetti deve fare guerre; e che lei desiderava possedere schiave ateniesi e argive.

 A dire la verità, la faccenda andò malissimo, sia nella Prima sia nella Seconda guerra persiana; ma in questa il re Serse, a Salamina, dovette ammirare il valore guerriero di Artemisia mentre gli altri buscavano legnate a Salamina, e sconsolato concluse “Oggi gli uomini sono divenute donne, e le donne uomini”. Da parte greca, troviamo una giovane sommozzatrice (si dice così?) che attraversò sott’acqua lo Stretto per portare notizie a Temistocle.

 Avrete notato che non ho parlato delle Amazzoni, di Atalanta, di Camilla. Ma le donne dei Teutoni, quando i loro uomini vennero sterminati da Caio Mario, presero le armi, e i Romani dovettero ricominciare la battaglia contro di loro. Chiesero poi di essere fatte schiave delle Vestali per poter preservare l’onore; al rifiuto, si tolsero la vita.

 Passiamo a Cleopatra, che alternò la diplomazia delle sue grazie con la guerra; battuta ad Azio, si suicidò con il serpente per non ridursi a schiava di Augusto e venire trascinata nel suo trionfo, “non humilis mulier”, canta Orazio.

 Anche Baudicca, regina dei Britanni, combatté valorosamente contro Roma.

 Irene fu potentissima imperatrice d’Oriente ai tempi di Carlo Magno,e ne aveva di nemici a tutti i confini del vasto dominio romeo!

 Matilde, contessa di Toscana e altro, difese Gregorio VII contro Enrico IV.

 Cinzica de’ Sismondi guidò i Pisani contro i Saraceni. Fece lo stesso, dice una leggenda, Savina a Davoli.

 Sighelgaita longobarda, moglie di Roberto Guiscardo, combatteva assieme a lui. Si sospettò che ne accelerasse il decesso: boh!

 Che dire di Elisabetta I d’Inghilterra, guerrafondaia quanto pochi, e mandante dei più audaci pirati? Senza le sue guerra, la storia inglese non sarebbe stata quella che fu. Quando beccava qualche cattolico, lo decapitava al volo; e così fece con la cugina Maria Stuarda, ovvero Mary Stuart.

 Per dare la corona a Maria Teresa d’Asburgo, si fece una grande Guerra di successione austriaca; poi lei, imperatrice, regina d’Ungheria, duchessa di Milano, guerreggiò spesso, mentre metteva al mondo sedici figli.

 Quando gli ufficiali uccisero l’inetto zar Pietro III, che fecero di bello? Proclamarono zar un maschione cosacco? Ma no, la vedovella poi consolabilissima Caterina, che sarà la vera creatrice dell’Impero Russo con un mare di guerre. Potemkin di Einsenstein (e di Fantozzi) esistette davvero, e lo chiamavano l’imperatore della notte, chissà perché!

 Vittoria divenne regina di Gran Bretagna e Irlanda, poi imperatrice delle Indie. Sotto di lei, le guerre britanniche si contarono a centinaia. Anche la Thatcher fece una guerra per le Malvine Falkland: io, che tifavo Argentina, persi come il mio solito.

 La Merkel finora non ha combattuto con i carri armati: non le serve, ha ben altre e più potenti attrezzature. Finora… Ma non mi pare un tipo molto pacifico.

 Che brutta cosa, la conoscenza della storia. Quanto alla cronaca, sono infiniti i casi di donne che uccidono e roba del genere. Basta leggere i giornali.

Ulderico Nisticò

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