Sondaggio sulla storia della Regione: vinca il peggiore

regione-calabria1 I presidenti di giunta dal 1970 sono: di sinistra, A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G. Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio; di destra, G. Nisticò, G. Chiaravalloti, G. B. Caligiuri e G. Scopelliti proseguito in Stasi. Ci vorrebbe un intero sito per elencare gli assessori e i sederi piatti di burocrati dannosi e inutili.

 Il risultato di tutti costoro è che la Calabria è l’ultima d’Italia e probabilmente d’Europa; e che valanghe di soldi in lire e in euro sono stati rispediti vergini vergini per ignoranza e incapacità persino di rubare. Hanno rubato, ma, come sappiamo, robetta: ladri di polli, sono.

 Il peggio non è, dunque, che abbiano o no rubacchiato; è che siano stati e siano degli inetti, dei ciuchi, dei pigri, dei passerellari… S’intende, politicamente e amministrativamente parlando; per il resto, A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G. Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio; di destra, G. Nisticò, G. Chiaravalloti, G. B. Caligiuri e G. Scopelliti proseguito in Stasi, sono, salvo sentenze definitive, non solo innocenti e santi subito, ma anche intelligenti e colti e bravi e persino belli. Ripeto, a scanso di scomposte e plebee reazioni: li sto giudicando come presidenti della Regione, non come persone singole o padri di famiglia o professionisti. Se di qualcuno ho anche una pessima opinione personale, la tengo per me.

 Ora mi piacerebbe lanciare un sondaggio tipo quando vogliono vendere un detersivo. Amici lettori, chi tra A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G. Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio; G. Nisticò, G. Chiaravalloti, G. B. Caligiuri e G. Scopelliti proseguito in Stasi, chi tra costoro fu il peggiore? S’intende, politicamente parlando.

 Lo so che non è facile, e verrebbe la tentazione di un premio ex aequo zero a tutti; però facciamo uno sforzo; e io do il buon esempio.

 Per me il peggiore fu Chiaravalloti, presidente dal 2000 al 2005, quando persino i suoi ritennero di fare qualsiasi cosa per levarselo di torno, sempre politicamente parlando. In questi anni cinque, in cui fu anche commissario all’immondizia, egli non ha fatto un bel nulla, lasciando la Calabria peggio di come l’aveva trovata; né lavori, né pulizia, né fondi europei, e meno che meno una qualsiasi attività sia pure vagamente culturale. Niente.

 In compenso nominò una valanga di consulenti, di molti dei quali si ignorava fino al minuto prima anche che avessero un nome sull’elenco telefonico. Attenzione, se risponde in maniera sbagliata lo querelo all’istante con ampia facoltà di prova. Ho proprio bisogno di soldi. Io a lui non ho mai chiesto nulla, mai andato al di là di buongiorno e buonasera; purtroppo, avendo votato per la lista Fiamma che era il meno lontano da me, diedi a lui per forza il voto come presidente, ma fu un automatismo involontario.

 E si risparmi anche eventuali note della lavandaia di piccolissime cose eventualmente per caso attuate; e vi spiego perché.

 Perché penso sia stato il peggiore, se anche gli altri non hanno fatto nulla manco loro? Perché era nelle condizioni di fare più di ogni altro: Berlusconi lo aveva scelto, lo teneva in palmo; egli avrebbe potuto chiedere qualsiasi cosa nobile e bella, per la Calabria; costringere il governo a fare quello che tutti i governi nazionali non fecero dal 1943, curarsi onestamente della Calabria.

 Niente, poteva molto e niente fece. Perciò Chiaravalloti per me è il peggiore. Ma se i lettori vogliono intervenire, ci sono tanti altri, in gara: A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G. Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio; di destra, G. Nisticò, G. Chiaravalloti, G. B. Caligiuri e G. Scopelliti proseguito in Stasi.

 Coraggio, esprimetevi.

Ulderico Nisticò

 

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