Matteo Renzi e la Calabria

renzi1 Disse Renzi che avrebbe visitato spesso la Calabria, e in verità un paio di volte è venuto davvero; ora sono mesi che non si fa vedere. Non so se gli è passata la voglia, o ha avuto troppi impicci dai suoi e qualcuno persino dall’opposizione; siccome però in questi mesi è andato da tutte le parti, se in Calabria non viene più, ci dev’essere un motivo.

 Vedete, un uomo politico pragmatico quale senza dubbio Renzi è (giudicatelo come vi pare, ma lo è) non va da qualche parte senza una precisa ragione e senza risultati. Eh, come diceva il suo remoto compaesano: “Perder tempo a chi più sa più spiace”.

 Le due volte che è venuto, è stata una perdita di tempo senza alcun dubbio. I soliti ragazzini entusiasti, la solita antimafia segue cena, le solite proclamazioni di buonismo generico cui non crede per primo chi le strilla! Mai uno che dica la verità amara, che la Calabria è l’ultima Regione d’Italia e forse d’Europa; che è zeppa di ospedali e la gente va a curarsi a Milano, e che gli ospedali sono serviti ad assumere guardarobieri e non medici; e qualcosa di simile dicasi per le scuole e uffici vari; che hanno chiuso le industrie di Crotone e di Vibo e in cambio hanno aperto ridicole province; e non parliamo dei forestali… Nessuno che, dopo queste e altre analisi spietate, pretenda dal governo che metta mano alla Calabria in maniera drastica.

 Ma no, ottimismo obbligatorio e onestismo senza limiti. Cos’è l’onestismo? È la sfacciataggine di voler dimostrare che il 99,9% dei Calabresi è puro e pure casto, e i cattivoni sono lo 0,1%, e tutti, tutti rigorosamente mafiosi di San Luca, e solo di San Luca. A Catanzaro, Soverato, Scalea, Reggio etc, tutti onesti più di Curio Denato! Già, sono laureati, perciò la scuola combatte la mafia. Segue cena.

 Insomma, una Calabria falsa e bellina e la più totale reticenza su quella triste e vera: uno, fosse anche il presidenti del Consiglio, a farsi prendere per i fondelli, che ci viene a fare; e a dover pure fingere di credere ai ragazzini felici di partecipare a una manifestazione antimafia segue cena? A proposito, cena solo per relatori e professori; ai ragazzi, niente cibo.

 Ma adesso verrà D’Alema. D’Alema, chi?

Ulderico Nisticò

 

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