#ioleggoperché, un successo mediatico e letterario

Un boom mediatico e letterario. Gli hashtag di #ioleggoperché, “lanciati” sulle principali piattaforme dei Social Media (da Twitter a Google+) in occasione della “Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore”, istituita dall’UNESCO – che ormai si celebra ogni anno il 23 aprile – in Italia sono stati più di 20 milioni. L’iniziativa nazionale, ben riuscita, si deve all’AIE (Associazione Italiana Editori) che nella circostanza ha pure organizzato importanti eventi nelle piazze italiane, in Campidoglio e al Teatro Argentina di Roma, per promuovere la Cultura e la passione per i libri, con l’aiuto di vari testimonial e messaggeri.

A Milano, peraltro, si è svolto un grande show televisivo in diretta Rai, condotto dall’attore Pierfrancesco Favino, storyteller d’eccezione, che ha accompagnato il pubblico attraverso un lungo e appassionante viaggio nella lettura, insieme a giornalisti, scrittori, musicisti e personaggi del Cinema. A curare i rapporti con la Stampa nazionale è stato il giornalista e scrittore Vincenzo Pitaro, che peraltro fa parte del Sindacato Nazionale Scrittori > http://www.sindacatoscrittori.net/documenti/autori/pitaro.htm

Il quotidiano “Il Mattino” di Padova, fra l’altro, ha indetto un proprio concorso per premiare la foto più bella, scattata con un libro in mano. Gli hashtag e gli scatti più significativi saranno ora raccolti in volume.

Foto 1 - GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO (Vincenzo_Pitaro) Foto 2 - LaLettura - Aforisma di Vincenzo Pitaro Foto 3 - Lettrice

 

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