Manovre politiche a Soverato

Comune Soverato È lecito, e comunque ovvio e inevitabile, che qualcuno inizi a muoversi in vista di elezioni che, a quanto pare, si terranno a marzo. Non entro nei particolari, ai quali sono francamente disinteressato.

 In politica i vuoti si riempiono, e la vita politica di Soverato è da molto tempo un vuoto torricelliano, senza un serio dibattito cui partecipino non dico i partiti ma le persone e le categorie; ormai, infatti, i partiti sono solo cartelli elettorali, a Soverato come altrove.

 Qui da noi non si sente parola su argomenti che non dovrebbero essere proprio trascurabili, quali, e mi fermo a questi:

  • il dissesto o altra soluzione;
  • la crisi economica crescente e la chiusura degli esercizi;
  • la riduzione del turismo a pochi giorni di balneazione.

 Ebbene, io gradirei che chi intende candidarsi si esprima su queste problematiche, invece di discutere di nomi e alleanze.

 A proposito, con le alleanze e i nomi abbiamo visto com’è finita: due sindaci caduti in due anni. Se a marzo, o quando sarà, ridurremo la faccenda a elenchi di candidati con il criterio “porta voti”, prepariamoci a questi esiti:

  • una lista deve per forza vincere, quindi una lista vincerà;
  • dopo qualche mese, una nuova crisi.

 Se alle elezioni arriveremo dopo aver discusso di politica, dunque con idee chiare, forse costringeremo chi vuole candidarsi a elaborare tesi e proposte non parolaie ma realistiche; e già questo fa selezione per esclusione; e potremo votare con qualche criterio.

 Si aspettano risposte, possibilmente non fuori tema e non generiche con il pretesto dei massimi sistemi filosofici.

Ulderico Nisticò

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *